Pubblicato il 30/04/2019
AMBIENTE

Finanziato a Caltagirone Centro comunale di raccolta rifiuti con due impianti “satellite”



Il progetto prevede, per un importo complessivo 1.095.000,00 euro, la realizzazione Centro comunale di raccolta (Ccr) a servizio della raccolta differenziata,  in un’area compresa tra le vie Duca di Camastra e Monsignor Mario Sturzo.


Emesso il decreto con il quale l’assessorato regionale all’Energia finanzia il progetto esecutivo ((importo complessivo 1.095.000,00 euro) presentato dalla Giunta municipale per la realizzazione, a Caltagirone, in un’area compresa tra le vie Duca di Camastra e Monsignor Mario Sturzo, di un Centro comunale di raccolta (Ccr) a servizio della raccolta differenziata. Gli uffici comunali sono già al lavoro per predisporre gli atti per la relativa gara d’appalto. La nuova opera dovrà essere pronta entro il 31 dicembre 2019.


“Il progetto – spiega l’assessore comunale alle Politiche ecologiche, Francesco Caristia – comporterà la creazione non soltanto del centro principale di raccolta, ma anche di due impianti satellite, l’uno in via Cristoforo Colombo (vicino all’area della Protezione civile), l’altro in località Boschigliolo, a beneficio dei tanti che risiedono nelle periferie della città, con la possibilità di concorrere a ridurre il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Attraverso il Ccr – aggiunge l’assessore – miriamo a incrementare la raccolta differenziata, che si sta già attestando su percentuali significative (attorno al 65 per cento)”, e ad avviare percorsi incentivanti per i cittadini che depositino i rifiuti in maniera corretta”.


“L’importante  progetto, finanziato dall’assessorato regionale all’Energia – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – si concretizzerà in un Centro essenziale per migliorare ulteriormente un servizio strategico, chiudendo il cerchio della differenziata. Nessuno, quindi, potrà accampare scuse di alcun tipo perché differenziare diventerà ancora più agevole. Il Ccr disporrà pure di un sistema elettronico per la pesatura dei rifiuti, che determinerà un risparmio sulla tariffa del singolo conferitore. Si procede, quindi, a passi spediti verso la tariffa puntuale – aggiunge il sindaco -, che riconosce cioè un pagamento inferiore a chi conferisce di più. Si realizzano pertanto il coinvolgimento diretto degli utenti e ricadute positive sugli stessi”.

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