Pubblicato il 30/05/2019
SOCIETÀ

Due nuovi medici al PS di Caltagirone: firmato contratto a tempo indeterminato



Sono in tutto 12 i medici assunti nell’Asp etnea in Medicina e Chirurgia d’accettazione e urgenza. Da domani al via, anche, il programma di lavori per il miglioramento strutturale e funzionale dei Pronto Soccorso aziendali.

È arrivata oggi, per 12 giovani medici specialisti in Medicina e Chirurgia d’accettazione e urgenza, la firma del contratto a tempo indeterminato.

«Mi fa piacere essere con voi oggi in questo importante momento per la vostra vita - ha detto il manager dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza, incontrando i neo assunti -. Vi auguro una carriera professionale appagante. Non fermatevi a questo traguardo, ma acquisite nuove competenze, crescete professionalmente, miglioratevi sempre. Ringrazio, inoltre, tutti gli operatori dell’UOC Risorse umane per l’impegno profuso».

Le procedure di assunzione, così come previsto dalle direttive dell’Assessorato regionale alla Salute, sono state completate in armonia con la programmazione di bacino, in modo da non determinare criticità d’organico nelle altre Aziende sanitarie del bacino orientale.

L’assegnazione presso le sedi di lavoro è stata operata incrociando i dati di accesso, le carenze d’organico e i dati di sovraffollamento dei singoli Pronto Soccorso degli Ospedali aziendali, in modo da garantire la capacità occupazionale dell’Azienda e rispondere agli obiettivi di programmazione strategica.

«Immettiamo nuova linfa nei Pronto Soccorso dei nostri Ospedali - ha affermato il dott. Lanza -, tuttavia, nonostante una procedura concorsuale per 49 posti e una graduatoria che vede 36 idonei, non riusciamo a coprire tutti i posti vacanti in organico e permangono criticità in alcune sedi che continuano a non essere accettate dai candidati, pena anche la rinuncia all’assunzione».

Dall’1 giugno i neo assunti saranno in servizio presso le seguenti sedi:

3 medici al PS di Acireale;

3 medici al PS di Biancavilla;

2 medici al PS di Caltagirone;

4 medici al PS di Paternò.

Come noto la carenza di medici specialisti è un problema nazionale, in particolare per l’area dell’emergenza-urgenza.

«Su questo tema non siamo attori passivi - continua il dott. Lanza -. Stiamo valutando alcune ipotesi di lavoro che prevedano un nuovo assetto operativo. Nel brevissimo tempo, inoltre, attiveremo una procedura di mobilità con l’auspicio che nuove risorse possano esser reclutate».

Potenziamento organizzativo e strutturale. Il potenziamento dei Pronto Soccorso aziendali è un obiettivo prioritario per la Direzione strategica dell’Asp di Catania, sia sotto il profilo organizzativo, sia sotto quello strutturale.

«Con le nuove assunzioni - aggiunge il manager dell’Azienda sanitaria catanese - conseguiamo un primo traguardo organizzativo, ma come detto siamo consapevoli delle criticità e non ci accontentiamo. Dal punto di vista strutturale, domani, grazie al piano d’interventi regionali per i Pronto Soccorso voluto dall’assessore avv. Ruggero Razza, consegniamo i lavori per l’adeguamento funzionale dell’area triage e accoglienza del Pronto Soccorso di Militello e per la messa in sicurezza delle aree esterne del Presidio e diamo il via alle azioni di miglioramento strutturale e funzionale dei nostri Pronto Soccorso».

Il cronoprogramma degli interventi nei Pronto Soccorso dell’Azienda sanitaria catanese prevede, dopo la consegna dei lavori a Militello, l’avvio, a metà del mese di giugno prossimo, dei lavori a Bronte.

Per Acireale è in itinere la gara per la realizzazione del PS temporaneo in vista della consegna dei lavori per il nuovo Pronto Soccorso, la cui gara è stata già esperita.

In corso, anche, la procedura per gli interventi da realizzare al PS di Paternò.

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