Pubblicato il 24/06/2019
CRONACA
ph. Andrea Annaloro

Caltagirone, il nuovo questore di Catania visita il Municipio e il nuovo Commissariato - INTERVISTA VIDEO



Il questore Della Cioppa: “Col nuovo Commissariato azione ancora più incisiva ed efficace”.  Dopo la chiusura, gli agenti in servizio al Cara di Mineo “saranno utilizzati altrove”. Il sindaco Gino Ioppolo: “Concordato un incremento della vigilanza notturna specie nel centro storico e sulla Scala di Santa Maria del Monte”.


Il nuovo questore di Catania, Mario Della Cioppa, è stato stamani a Caltagirone dove, nell'ambito delle visite alle istituzioni locali, accompagnato dal dirigente del locale Commissariato Marcello Ariosto, ha incontrato, nella stanza del primo cittadino (al primo piano del palazzo municipale), il sindaco Gino Ioppolo con gli assessori Sergio Gruttadauria (vicesindaco), Concetta Mancuso e Francesco Caristia, il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone e il segretario generale Carolina Ferro.


CALTAGIRONE PRIMA META FUORI CATANIA - Caltagirone è la prima città al di fuori di Catania in cui il nuovo questore si è recato dal suo recente insediamento. Durante la riunione sono stati puntati i riflettori sulle principali necessità della comunità calatina e del territorio.

“Siamo soddisfatti – ha detto il dott. Della Cioppaper il nuovo Commissariato, che assolve all’importante funzione di rendere ancora più incisiva ed efficace la nostra azione e che presto sarà ufficialmente inaugurato”. Il questore si è soffermato sull’esigenza di un impinguamento dell’organico del personale – oggi i poliziotti sono 50, 4 dei quali esonerati dai servizi esterni, ai quali vanno aggiunti 3 impiegati civili -, riferendo che “è in atto una riorganizzazione delle questure e delle sedi periferiche come i commissariati per disporre di organici coerenti ai bisogni”.


CARA DI MINEO - Quanto al Cara di Mineo, che continua a impegnare quotidianamente 7 agenti del Commissariato calatino, in vista della sua chiusura, prevista per il 14 luglio, Della Cioppa ha detto che “sarà nostro precipuo compito indirizzare verso congrue attività operative le risorse umane oggi utilizzate all’interno del Centro”. Sulla sorte del Cara, il nuovo questore ha sostenuto di “attendere gli sviluppi della situazione in Prefettura”.


PIÙ VIGILANZA SULLA SCALA - “La presenza del nuovo questore – ha affermato il sindaco Ioppoloè un segnale concreto di attenzione alla nostra realtà. Oggi la Polizia di Stato può finalmente disporre di un Commissariato moderno e funzionale, che gli addetti ai lavori riconoscono come uno fra i migliori in Sicilia. Esso è il risultato di un lavoro impegnativo e sinergico, che ha coinvolto le diverse istituzioni e che ha visto il Comune impegnato in prima fila, nella consapevolezza del rilevante ruolo svolto da questo insostituibile presidio di legalità. Ho segnalato al questore, riscontrando la sua totale disponibilità a promuovere le iniziative del caso – ha proseguito il sindaco – la necessità di un incremento della vigilanza notturna, specie in alcune zone del centro storico e sulla Scala di Santa Maria del Monte. Già dalla prossima settimana e in perfetta collaborazione con le forze dell’ordine, emaneremo una serie di norme finalizzate a far sì che la nostra città sia sì vissuta, ma anche rispettata come merita”.

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