Pubblicato il 01/07/2019
CRONACA

Catania, truffa online: la finta fidanzata “Angela” gli estorce più di 440 mila euro – VIDEO ARRESTO



La vittima ha versato prima circa 300mila euro alla sua “fidanzata”. A marzo un sedicente avvocato lo ha avvertito di essere indagato per la fuga di “Angela” dalla Germania e di dover pagare per non essere condannato ed arrestato. Per far fronte alle numerose richieste la vittima è stata costretta nel tempo a vendere un immobile di sua proprietà ed a chiedere numerosi prestiti.


Su delega della Procura Distrettuale di Catania, la Polizia di Stato ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale del capoluogo nei confronti di tre persone indagate per estorsione e truffa aggravata in concorso: due uomini sono stati destinatari della misura in carcere ed una donna posta agli arresti domiciliari.

Le indagini della Polizia Postale di Catania traggono origine dalla denuncia di un uomo, adescato su Facebook, oltre un anno fa, da un profilo fake di una avvenente donna, tale “Angela”, che lo attirava in una relazione sentimentale a distanza.


La finta innamorata, che asseriva di essere residente in Germania ma di volersi trasferire in Sicilia, raccontava una storia di sofferenze e drammi familiari. Nel tempo il legame diventava sempre più forte e la vittima versava complessivamente circa 300mila euro alla sua “fidanzata” per aiutarla nelle tante necessità che questa evidenziava di continuo. Tutte le loro conversazioni avvenivano attraverso il servizio di messaggistica istantanea di Facebook Messenger o attraverso WhatsApp.


Lo scorso marzo, un sedicente avvocato ha telefonato alla vittima, avvertendolo di essere indagato in alcuni procedimenti penali esistenti presso le Procure di Roma e Catania, conseguenti alla fuga della “Angela” dalla Germania. Per tali fatti, se non avesse voluto essere condannato ed arrestato, il denunciante avrebbe dovuto pagare multe per migliaia di euro. Al fine di rendere credibile la minaccia il finto avvocato ha inviato dei documenti falsificati del Tribunale di Roma. La persona offesa, gravemente intimorita ed in stato di perenne ansia, ha iniziato così a pagare oltre un centinaio di migliaia di euro in varie fasi. Alla fine, rimasto senza denaro, il denunciante si è rifiutato di pagare l’ulteriore richiesta di circa 40mila euro, ricevendo una serie di minacce e pressioni da parte degli arrestati. Solo l’intervento di un familiare, che lo ha convinto a denunciare tutto alla Polizia, ha evitato ulteriori conseguenze.


I proventi della truffa e dell’estorsione sono stati in tal modo oltre 440mila euro. Per far fronte alle numerose richieste la vittima è stata costretta nel tempo a vendere un immobile di sua proprietà ed a chiedere numerosi prestiti.

Le indagini della Polizia Postale sono consistite in intercettazioni, acquisizioni di dati informatici appostamenti e perquisizioni.


GLI ARRESTATI

Le persone destinatarie dell’ ordinanza di custodia cautelare sono:

Malaponti Gianluca, anni 32

Calogero Agatino anni 33

Leanza Maria Consolazione, anni 41

VIDEO ARRESTO



© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.