Nel suo saluto, il Sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo, ha sottolineato  il clima di dialogo e la sinergia tra Istituzioni che ha permesso di giungere a questo risultato, auspicando, poi, rivolgendosi direttamente al ministro Salvini che “Nord e Sud possano un giorno essere solo delle indicazioni geografiche”.

di Giacomo Belvedere

Inaugurata oggi dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini e dal Capo della Polizia, Direttore Generale di Pubblica Sicurezza, il Prefetto Franco Gabrielli la nuova sede del Commissariato Distaccato della Polizia di Stato e del Distaccamento di Polizia Stradale di Caltagirone.

Presenti il Sottosegretario Stefano Candiani, il Prefetto di Catania Claudio Sammartino, il Questore di Catania Mario della Cioppa, il Sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo e le massime Autorità civili e militari.

Al taglio del nastro si è giunti dopo tre anni, dalla palazzina di via Porta del Vento, dove la Polizia di Stato è stata presente sin dal 1988, ma divenuta inagibile, prima di poter insediarsi nella nuova e attrezzata palazzina di via Santa Maria di Gesù, si è passati per i locali di via Magellano, dove gli uomini del Distaccamento di Polizia Stradale calatino hanno provvisoriamente ospitato i colleghi.

Adesso, l’ex “Casa delle Fanciulle”, una palazzina di due piani completamente ristrutturata dal Comune di Caltagirone che l’ha pure concessa in comodato d’uso gratuito sin dal settembre 2016, è diventata polo della sicurezza della Città della Ceramica, la quinta città della Sicilia per estensione e crocevia tra l’area metropolitana di Catania e le province di Enna e Caltanissetta. Un nodo cruciale per la sicurezza del territorio.

Nel suo saluto, il Sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo, ha sottolineato  il clima di dialogo e la sinergia tra Istituzioni che ha permesso di giungere a questo risultato, auspicando, poi, rivolgendosi direttamente al ministro Salvini che “Nord e Sud possano un giorno essere solo delle indicazioni geografiche”.

“Oggi è un giorno di festa” ha esordito Salvini che ha aggiunto di non aver letto i giornali per non guastarsi la giornata. Il ministro non ha rinunciato a una battuta sui migranti, chiodo fisso della sua propaganda, prendendo spunto dal fatto che l’ex Casa delle Fanciulle, prima di essere destinata a sede del Commissariato, era stata destinata a diventare un centro di accoglienza per minori non accompagnati.

Il vescovo di Caltagirone, assente per impegni istituzionali altrove, ha donato al nuovo Commissariato un Crocifisso, “non come - ha detto il vicario generale don Gianni Zavattieri – garanzia astratta, ma come modello di servizio”.  

In occasione della venuta a Caltagirone del Ministro dell'Interno. alcune associazioni del Comitato per i diritti umani hanno predisposto una lettera aperta a Salvini. Un presidio si è tenuto presso la rotonda di via S.Maria di Gesù con striscioni e copertine termiche, indossate in adesione alla campagna nazionale #ioaccolgo.

VIDEO

© RIPRODUZIONE RISERVATA