Pubblicato il 11/08/2019
POLITICA
ph. Andrea Annaloro

Caltagirone, ultimatum del Comune a Sostauto: entro tre mesi lasciare opere e beni pubblici detenuti



Siamo alle battute finali dell'annoso contenzioso tra l'Ente e la Società concessionaria? Il Comune dichiara la decadenza senza indennizzo alcuno da tutte le concessioni - e diritti connessi - a favore di Sostauto srl, relative alla gestione del parcheggio multipiano Santo Stefano (408 posti) e delle zone blu (892 stalli) e dà tre mesi per lasciare opere e beni pubblici detenuti. Adesso si attende la contromossa di Sostauto, che potrebbe ricorrere al Tar.


di Giacomo Belvedere

L’annoso contenzioso tra il Comune di Caltagirone e Sostauto s.r.l., la società concessionaria del Parcheggio S. Stefano e degli stalli blu, è alle battute finali. Dopo 12 anni dalla convenzione del 1 agosto 2007 con relativo Programma Economico Finanziario (P.E.F.) del 15/06/2007 allegato, è divorzio tra il Comune e la società. Ma vediamo, a beneficio dei lettori, di ricostruire la vicenda.


Il 17 ottobre 2016, il sindaco Gino Ioppolo, pochi mesi dopo l’inizio del suo mandato, con determina sindacale n. 12, istituisce una Commissione di studio ad hoc. La convenzione con Sostauto è stata, difatti, uno degli obiettivi polemici della sua campagna elettorale. L’8 giugno scorso la Giunta municipale approva una deliberazione con cui, prendendo atto delle risultanze contenute nella relazione della Commissione consultiva per i contratti, avvia “il procedimento diretto alla dichiarazione di decadenza, senza alcun indennizzo, da tutte le concessioni e diritti connessi a favore di Sostauto srl, relative alla gestione del parcheggio multipiano Santo Stefano (408 posti) e delle zone blu (prima 592 stalli, poi elevati a 892)”.


“La Commissione – si legge nella delibera di Giunta – ha riscontrato numerose criticità, compresa la mancata osservanza dell’ordinanza del 13 settembre 2017 con cui il sindaco, a seguito delle ingiustificate sanzioni applicate alla sosta dei disabili negli stalli loro riservati, ha disposto l’esonero dal pagamento nelle zone blu per gli automezzi che espongono apposito contrassegno di invalidità”. Sempre nella delibera si rilevano “gravi violazioni di legge che impediscono la prosecuzione del rapporto di concessione e gestione del servizio”.


Il 12 luglio scorso la società concessionaria si oppone alla delibera di Giunta dell’8 giugno, ritenendo che non vi fossero i presupposti per la decadenza e chiedendo l'archiviazione del procedimento. La determina dirigenziale del 9 agosto scorso ritiene tuttavia che “le osservazioni e l’allegata documentazione della società concessionaria Sostatuto s.r.l. non apportano alcun elemento di novità al fine di valutare l’archiviazione del procedimento ed, anzi, confermano quanto sostenuto dall’Amministrazione in seno alla delibera di Delibera di G.M. n. 86 del 08/06/2019 e nella comunicazione di avvio del procedimento ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge241/1990 e ss. mm. ii. diretta alla dichiarazione di decadenza senza indennizzo alcuno da tutte le concessioni e diritti connessi a favore di Sostauto s.r.l. relative alle gestione del parcheggio interrato denominato “Santo Stefano”, sito in Caltagirone, Via Circonvallazione di Ponente e della gestione delle zone di sosta a raso (zone blu) di cui alla convenzione rep. n. 57 del 01/08/2007, notificata alla Sostatuto s.r.l. 18/06/2019”.


Contro la decadenza senza indennizzo alcuno, pende presso la Camera Arbitrale ANAC ed iscritto al n. 09/2019 RGA, la domanda di giudizio arbitrale, incoato dalla società concessionaria - nell’ambito del quale l’Ente ha riservato domanda riconvenzionale -, con cui la società concessionaria Sostauto s.r.l. ha eccepito l’inadempimento dell’Amministrazione e, conseguentemente, il risarcimento di presunti danni, che per L’Ente sono “ancora tutti da accertare”.


Per il Comune di Caltagirone nessun legittimo affidamento può invocare la società Sostauto s.r.l. al mantenimento del rapporto di concessione essendo stati verificati presupposti per la decadenza ed avendo la stessa dato motivo alle causa di decadenza riscontrate dall’Ente e contestatele”. Quindi l’affondo: secondo quanto si legge nella determina dirigenziale, la condotta e la gestione del rapporto di concessione da parte di Sostauto s.r.l., non risulterebbero conformi “ai principi di trasparenza, economicità ed efficienza in violazione dell’art. 9 della convenzione n. 57 del 01/08/2008 e concretizza, altresì, ipotesi di decadenza e revoca, ex art. 27.1 della convenzione, dalle concessioni senza indennizzo per esclusiva responsabilità della società concessionaria Sostauto s.r.l., risultando in aperta violazione di norme di legge anche di derivazione comunitaria che continuano ancora a reiterarsi”.


E dunque la decisione di procedere, con la determina dirigenziale del 9 agosto scorso,  alla dichiarazione di decadenza senza indennizzo alcuno da tutte le concessioni e di tutti i diritti connessi e conseguenziali, relativi alla gestione del parcheggio interrato denominato “Santo Stefano”, sito in Caltagirone, Via Circonvallazione di ponente e della gestione delle zone di sosta a raso (zone blu) di cui alla citata convenzione.


L’Amministrazione assegna alla Sostauto s.r.l. il termine di tre mesi tre dalla notifica della determina dirigenziale “al fine del rilascio al favore del Comune di Caltagirone, in persona del Sindaco p.t., di tutte le opere e beni pubblici detenuti in forza della citata convenzione, intimando alla citata società che è obbligo della stessa compiere tutte le attività necessarie al fine di evitare danni o aggravamenti degli stessi su beni ed opere oggetto della concessione”.


Inoltre, alla scadenza del termine per l’esercizio da parte degli Enti Finanziatori, si prende in considerazione “la facoltà di indicare un operatore economico che subentri nella concessione, avente caratteristiche tecniche e finanziarie corrispondenti o analoghe a quelle previste nel bando di gara o negli atti in forza dei quali la concessione è stata affidata, con riguardo allo stato di avanzamento dell'oggetto della concessione alla data del subentro (art. 176 comma 8, d. lgs 50/2016, già art. 159 d.lgs. 163/2006 a art. 37octies L. 109/1994), di provvedere alla gestione diretta o indire nuova procedura per l’affidamento del servizio di gestione del parcheggio interrato denominato “Santo Stefano”, sito in Caltagirone, Via Circonvallazione di Ponente e della gestione delle zone di sosta a raso (zone blu) all’interno del Comune di Caltagirone nel rispetto delle finalità per cui è stato assegnato il finanziamento ex art 122/1989 dal Competente Assessorato Regionale”.

Si  attendono ora le contromosse da parte di Sostauto che avverso il presente provvedimento potrebbe ricorrere al T.A.R. Sicilia - Sezione Catania.

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