Il “branco”, circa 15 ragazzi di 12-15 anni, ha prima aggredito con calci e pugni il fratello del sacerdote, che li aveva rimproverato perché urlavano e facevano chiasso in strada, e poi lo stesso sacerdote, precipitatosi in soccorso del fratello.
Un rimprovero non gradito. Sembra questo il motivo per il quale un gruppo di adolescenti DI circa 15 ragazzi di 12-15 anni ha aggredito ieri notte un sacerdote di Mazara de Vallo e il fratello. Le vittime avevano rimproverato i ragazzini che urlavano e facevano chiasso in strada. Il prete, don Antonino Favata, cappellano dell’ospedale Abele Ajello, non ha riportato ferite, mentre il fratello ha diverse escoriazioni: entrambi sono andati al pronto soccorso e poi dai carabinieri per sporgere denuncia.
“Un gruppo di 12-15 enni, dopo essere stati invitati ad
andare via perché facevano schiamazzi ed altro, aggrediscono mio fratello
pestandolo in maniera feroce e continua, scaraventandolo a terra. - ha
raccontato su FB lo stesso sacerdote - Mi precipito fuori per sedare la rissa -
ma nel frattempo il branco aveva chiamato aiuto: in circa 15 ragazzi hanno
continuato a prendere a calci e pugni mio fratello e me in maniera feroce ed
incontrollata”.
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