Residui di raccolta sono stati gestiti senza apposita registrazione e comunicazione, in difformità alla normativa comunitaria.
I Carabinieri del Centro Anticrimine Natura di Catania, unitamente alla Stazione Carabinieri di Mazzarrone, hanno accertato nel territorio alcune irregolarità nella gestione dei sottoprodotti del settore della viticoltura, nel comune di Mazzarrone, contrada Lavoro. Residui di raccolta sono stati gestiti senza apposita registrazione e comunicazione, in difformità alla normativa comunitaria.
I resti della raccolta di uva e dei processi di vinificazione fanno parte di una filiera complessa che consente la valorizzazione della biomassa di minor pregio, come le fecce o le vinacce, che conservano ancora valore negli impianti finalizzati al recupero energetico, ma anche per la valorizzazione dei terreni come ammendanti, o se destinati in impianti per la produzione di grappa attraverso la distillazione dei sottoprodotti di vinificazione.
Le irregolarità vengono tempestivamente segnalate all’Ispettorato Controllo Qualità e Repressione Frodi di Catania, per la competenza in materia.
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