Pubblicato il 25/09/2019
CRONACA
ph. Andrea Annaloro

Caltagirone, si aprono le porte del carcere per stalking contro la ex, dopo escalation di violenze



Non sono bastate le misure cautelari già inflitte a fermare l'escalation di violenze e minacce: il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna e poi gli arresti domiciliari. Gli agenti del Commissariato di Caltagirone, nel primo pomeriggio di ieri, hanno tradotto l’uomo in carcere, mettendo fine, in tal modo, a quella che si preannunciava già come l'anteprima dell’ennesima tragedia.


Si è conclusa in carcere l’escalation di continue minacce, violenze e sopraffazioni di cui il pregiudicato F.F. aveva fatto più volte segno l’ex compagna. L’uomo, residente nel comune di Caltagirone, era già stato oggetto delle “attenzioni” degli agenti della Polizia di Stato del locale Commissariato di P.S. i quali lo avevano già sottoposto dapprima alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna e poi, anche a seguito delle numerose infrazioni riscontrate e denunciate dalla vittima, alla più grave misura degli arresti domiciliari.


Ma ciò non è bastato: l’uomo, di origini sudamericane ma cittadino italiano, ha continuato a perseguitare la ex, incurante delle prescrizioni impostegli con gli arresti domiciliari, utilizzando ogni mezzo: dai pedinamenti alle minacce via social network.


I poliziotti, che hanno raccolto le puntuali denunce della vittima, hanno fatto il punto della situazione, tracciando quello che in tutta evidenza sembrava un percorso in ascesa verso più gravi conseguenze per la donna, tanto da metterne a rischio l’incolumità fisica.


Della situazione è stata informata l’Autorità Giudiziaria, con una dettagliata informativa, inviata alla Procura della Repubblica che ha richiesto, e ottenuto, un provvedimento restrittivo più efficace che ha condotto F.F. in stato di reclusione.


Gli agenti del Commissariato di Caltagirone, nel primo pomeriggio di ieri, hanno eseguito l’Ordinanza di Custodia Cautelare, traducendo l’uomo in carcere e mettendo fine, in tal modo, a quella che si preannunciava già come l'anteprima dell’ennesima tragedia.


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