Pubblicato il 27/09/2019
ECONOMIA E FINANZA

Calatino, quasi 800mila euro per combattere il disagio: i minori la priorità



I fondi previsti nel Piano di Zona 2019-2020 dei Comuni del Distretto socio – sanitario D13, che comprende Caltagirone (capofila), Grammichele, Vizzini, Mirabella Imbaccari, Mineo, San Michele di Ganzaria, Mazzarrone, San Cono e Licodia Eubea. Lunedì 30 settembre riunione del Comitato dei sindaci. Entro il 30 ottobre l'invio alla Regione siciliana per il definitivo via libera.


Si procede a passi spediti verso la redazione e l’approvazione del Piano di Zona 2019 – 2020 dei Comuni del Distretto socio – sanitario D13, che comprende Caltagirone (capofila), Grammichele, Vizzini, Mirabella Imbaccari, Mineo, San Michele di Ganzaria, Mazzarrone, San Cono e Licodia Eubea. Il Piano, che nel biennio prevede 789.190,08 euro per iniziative a favore degli appartenenti alle fasce più deboli del territorio con l’obiettivo di combattere il disagio, sarà inviato entro il 30 ottobre alla Regione siciliana per il definitivo via libera.


Nell’ambito di questo percorso, lunedì 30 settembre, alle 11,30, nella sala conferenze dell’Educandato San Luigi, si riunirà il Comitato dei sindaci, che sarà chiamato a valutare le proposte del Gruppo di Piano (costituito dagli assistenti sociali dei Comuni, dai rappresentanti di altre istituzioni e delle diverse realtà del terzo settore), elaborate da quest’ultimo tenendo conto che, nelle linee guida della Regione, è indicato che il 40 per cento delle risorse, pari a 336.724,82 euro, dovrà essere destinato all’area infanzia – adolescenza.


“Le categorie a beneficio delle quali saranno approntati interventi – sottolinea l’assessore al Welfare del Comune di Caltagirone, Concetta Mancuso  - sono le più fragili e, in questo contesto, particolare attenzione sarà destinata ai minori, con risorse adeguate che consentiranno una vasta azione di prevenzione del disagio giovanile, che anche in questo territorio si dimostra un’emergenza da fronteggiare con la massima tempestività ed efficacia”.


“Si continua a lavorare – dichiara il sindaco Gino Ioppolonel segno di una stretta collaborazione fra amministrazioni, volontariato e altre espressioni del terzo settore, unendo così le forze per promuovere iniziative capaci di ridurre la portata delle principali problematiche sociali di quest’area”.


Il Piano di Zona 2019-2020 a cui i Comuni del Distretto socio – sanitario D13 sono impegnati in queste settimane segue di pochi mesi la firma (avvenuta lo scorso aprile) del Piano di Zona 2018-2019 (514.879 euro), per il quale, dopo alcune rimodulazioni, si confida di poter presto disporre delle risorse messe a disposizione dalla Regione, “che – si evidenzia dall’Amministrazione comunale – ha impresso una sensibile accelerazione ai processi di attuazione di questo importante strumento”.  

Nove le azioni individuate nel Piano 2018-2019: inclusione socio – lavorativa per disabili, ex detenuti ed ex tossicodipendenti; attività socializzanti e ricreative per disabili (tre centri); assistenza domiciliare a disabili e anziani; spazio neutro destinato ad uno psicologo per la gestione di incontri protetti fra figli e genitori; educativa domiciliare e assistenza all’autonomia; centri di accompagnamento educativo; misure di sostegno al reddito; servizio di mediazione linguistica e potenziamento dell’attività tecnico – amministrativa. 

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