Pubblicato il 06/11/2019
CRONACA

Ramacca, evaso dai domiciliari morde un carabiniere per sfuggire all’arresto



Il 4 novembre l’uomo era stato arrestato dai militari in flagranza del reato di furto di gasolio, commesso per l’ennesima volta ai danni di un pullman di linea dell’AST, posteggiato dinnanzi il cimitero di Ramacca.


I Carabinieri della Stazione di Ramacca, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia, hanno arrestato il 54enne ramacchese Tommaso Bontorno nella flagranza del reato di evasione, violenza, lesioni, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.


Il 4 novembre l’uomo era stato arrestato dai militari in flagranza del reato di furto di gasolio, commesso per l’ennesima volta ai danni di un pullman di linea dell’AST, posteggiato dinnanzi il cimitero di Ramacca.


Ma la concessione degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per il rito direttissimo non è stata forse apprezzata da Bontorno il quale, invece di aspettare l’arrivo dei Carabinieri per essere condotto al Palazzo di Giustizia, ha pensato bene di allontanarsi e far perder le proprie tracce.


È iniziata una vera e propria caccia all’uomo conclusasi nella serata di ieri allorché luono è stato localizzato in via Roma. Ma, nonostante fosse stato già circondato, ha minacciato i militari gridandogli “attenzione perché sono armato!”, ed estraendo quindi una bottiglia di vetro che celava sotto la giacca, rompendola su un muro e minacciando con il collo acuminato di essa i carabinieri.


Bontorno è stato presto ridotto all’impotenza, ma prima di soccombere, indomito e fedele alla propria promessa, ha morso alla mano un malcapitato carabiniere che ha riportato ferite guaribili in 7 giorni.

Per l’arrestato, assolte le formalità di rito, si sono stavolta aperte le porte del carcere di Caltagirone.

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