Le dimissioni sono state rassegnate oggi nelle mani del sindaco Ioppolo.

Fulmine a ciel sereno a Palazzo dell'Aquila a Caltagirone. L’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria, ha rassegnato le proprie dimissioni nelle mani del sindaco Ioppolo. Gruttadauria era eletto alle Aministrative del 2016 nella lista di Forza Italia con un plebiscito di 949 voti, risultando il consigliere in assoluto più votato.  

“Ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami e rimetto nelle sue mani il mandato da assessore in ragione dei nuovi, gravosi impegni che mi attendono dopo la mia recente nomina a componente del Cda del Consorzio autostrade siciliane (Cas) e che non mi consentirebbero di continuare a dare il mio contributo all’Amministrazione con la stessa dedizione che ho avuto sin dal primo giorno. Quelli vissuti con un ruolo di grande responsabilità nella Giunta municipale – aggiunge Gruttadauria - sono stati anni entusiasmanti, che resteranno sempre nel mio cuore per la soddisfazione di avere contribuito alla soluzione di tante problematiche e alla crescita della città”.

In questi giorni si erano rincorse voci di un rinvio a giudizio del vicesindaco, per una vicenda legata all’esclusione dall’albo dei fornitori del Comune di un’impresa edile. Vicenda sulla quale il vicesindaco avrebbe, secondo l'accusa, fatto pressioni, abusando della sua qualità o dei suoi poteri. Rinvio a giudizio su cui oggi Gruttadauria dichiara: “confermo piena fiducia nella magistratura”, confidando nel suo operato “affinché, nel dibattimento, vengano accertate, con la verità degli accadimenti, l’assoluta infondatezza dei fatti a me ascritti e la mia totale estraneità a ogni addebito”.

Il rinvio a giudizio era nell'aria: “La vita spesso ci mette alla prova... bisogna reagire e mai lasciarsi andare... bisogna essere pronti a resistere e andare avanti a Testa Alta. anche nei momenti peggiori. Il tempo darà le giuste risposte”, aveva scritto il vicesindaco su Facebook il 10 novembre, non nascondendo la sua amarezza e postando una frase del leader comunista vietnamita Ho Chi Minh: “Ricorda, la tempesta è una buona opportunità per il pino per il cipresso per mostrare la loro forza e la loro stabilità”.

E sono tre gli assessorati vacanti a seguito di dimissioni: dopo le dimissioni dell'assessore Vito Dicara, coinvolto in una vicenda di abbandono cani, ci sono state quelle di Massimo Giaconia, dimessosi dopo aver adempiuto al suo mandato di far rientrare la città dal dissesto. Un bel rompicapo per il sindaco Ioppolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA