Pubblicato il 15/11/2019
SOCIETÀ

Caltagirone, Ospedale “Gravina”: inaugurato il nuovo ambulatorio di audiologia



Donate anche undici coloratissime divise per gli infermieri di Pediatria da parte dell’associazione Genius loci.


Il direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza, alla presenza del sindaco di Caltagirone, on. avv. Gino Ioppolo, ha inaugurato oggi il nuovo ambulatorio di audiologia dell’UOC di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “Gravina”. Sono intervenuti: il direttore medico dell’Ospedale, dr.ssa Giovanna Pellegrino; il direttore dell’Unità Operativa di Otorino, dr. Sebastiano Forte, il personale medico e infermieristico del reparto.


«Abbiamo dotato l’Ospedale di questa nuova strumentazione tecnologica, di ultimissima generazione - ha detto il dott. Lanza -, grazie alla quale gli operatori potranno offrire un servizio di eccellenza al territorio. Il mandato che ho dato oggi al personale è di valorizzare al massimo questa strumentazione, per dare servizi di alta qualità e in tempi celeri. Questi sono i prerequisiti della buona sanità che ci chiedono i cittadini».


La nuova attrezzatura consta di un audiometro, un impedenzometro, un’apparecchiatura per potenziali evocati uditivi e vemps, una per otoemissioni acustiche e un video impulse test. Quest’ultimo sistema, altamente innovativo, dedicato allo studio del sistema vestibolare, in particolare per problemi di capogiri, vertigini e acufene, è presente (nel pubblico) solo in due centri universitari della Sicilia e, da oggi, è attivo all’Ospedale “Gravina”.


Il video impulse test permette una rapida diagnosi vestibolare, individuando la causa dei problemi di equilibrio.

Il nuovo servizio di audiologia è già attivo per l’utenza ricoverata e andrà a pieno regime per le prestazioni esterne già dal prossimo 25 novembre.


«Ringrazio il sindaco e il direttore generale per la loro presenza qui oggi - ha detto il dr. Forte - che testimonia non solo sensibilità nei nostri confronti, ma soprattutto l’attenzione per questo Ospedale e per il nostro territorio. Con questa nuova attrezzatura migliora la nostra offerta sanitaria e la nostra capacità di risposta alle istanze dei cittadini, anche in emergenza-urgenza».

La giornata, in Ospedale, è stata arricchita dalla donazione di undici nuove coloratissime divise per gli infermieri dell’UOC di Pediatria (diretta dal dr. Roberto Giugno), da parte dell’associazione Genius loci, presieduta dal dott. Francesco Iudica.


«L’inaugurazione del nuovo ambulatorio di audiologia e il dono delle divise per gli infermieri - ha affermato il sindaco avv. Iopppolo - ci dicono che la strada intrapresa per il potenziamento e il rilancio dell’Ospedale è quella giusta. Aver tutti compreso la centralità strategica del Presidio di Caltagirone non risolve, di punto in bianco, tutti i problemi, ma ci pone nella condizione di lavorare quotidianamente per tentare di risolverli uno dopo l’altro. Certo permane una carenza d’organico che non è solo un problema dell’Ospedale o dell’Asp, ma è dell’intero Paese, e lo si sta affrontando con spirito positivo, con capacità di programmazione e di pianificazione e soprattutto ritenendolo il punto fondamentale per il miglioramento complessivo dell’offerta sanitaria di un Ospedale, qual è quello nostro, che è punto di riferimento territoriale».


Le divise sono state disegnate e realizzate dagli alunni della sezione moda dell’IPSIA “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, diretto dalla prof.ssa Maria Malignaggi, e citano le casacche clown.


Il dott. Lanza ha espresso il suo apprezzamento e la sua gratitudine ai promotori per la sinergia realizzata e per la condivisione del obiettivo di rendere il ricovero in Ospedale, per i bambini, quanto più leggero e sereno, e vicino alle abitudini quotidiane.


«Questa giornata apre il cuore alla speranza - ha dichiarato il dott. Iudica -. Come associazione ci siamo occupati sino ad oggi, prevalentemente, della tutela dei beni culturali e quindi la nostra preoccupazione è stata rivolta al presente e al passato, ma in realtà sappiamo che questo è uno strumento per costruire il futuro e il futuro sono i bambini. Ecco perché, per noi, questa, è davvero una splendida giornata ché ci offre la possibilità di immaginare di poter donare ai bambini un sorriso, di poter creare un sentimento di gioia e speranza in un ambiente che di norma richiama la sofferenza e il dolore».


«È una iniziativa bellissima - ha aggiunto la prof.ssa Malignaggi - alla quale abbiamo partecipato con molto entusiasmo. Donare un sorriso ai bimbi ricoverati è un fine nobilissimo, importante e un grande segno di civiltà. Per queste ragioni non potevamo sottrarci al progetto e siamo molto orgogliosi di aver offerto il nostro contribuito di creatività, di intelligenza e di cuore».


Gioia e soddisfazione si coglievano anche nei sorrisi degli operatori presenti.

Nell’occasione la sezione calatina di Abio, presieduta dalla dr.ssa Alba Turco, ha donato dei libri ai bimbi ricoverati.


«Siamo molto contenti - ha detto il dr. Roberto Giugno - perché raggiungiamo un’altra tappa nel progetto di umanizzazione delle cure in pediatria, dando sempre più spazio e attenzione alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie. Ringrazio Genius loci, i docenti e gli alunni dell’IPSIA “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, l’Abio per averci aiutato a creare un Ospedale più a misura di bambino». Apprezzamento è stato espresso anche dall’infermiera Cristina Di Masi a nome del gruppo di infermieri specializzati che attuano in Ospedale la terapia del sorriso.



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