Pubblicato il 19/11/2019
CRONACA

Catania, ritrovata la moto del giovane messicano che sta facendo il giro del mondo: I Carabinieri donano la batteria



Bernardo Logar, 21 anni, partito circa due anni fa dal Messico, attraversando due continenti e percorrendo oltre 130.000 chilometri, ha fatto sosta a Catania, dove, sabato notte gli è stata rubata la moto. 


Ritrovata la moto del giovane ventunenne messicano Bernardo Logar, rubatagli a Catania. Il giovane, che sta compiendo il giro del mondo in sella alla propria compagna d’avventura, una motocicletta KTM 690 affettuosamente da lui chiamata “Rebecca”, aveva fatto sosta a Catania.


Bernardo era partito circa due anni fa, allora diciannovenne, dal suo Messico, aveva attraversato due continenti e percorso oltre 130.000 chilometri, visitato una quantità smisurata di luoghi, città, conosciuto persone, usanze ed ammirato, da ultimo, anche le bellezze di Catania, il mare, l’Etna.


E, alle pendici dell’Etna, il suo sogno ha rischiato infrangersi bruscamente. Dopo aver frequentato, sabato scorso, la “movida” catanese, domenica mattina, la triste novità: qualcuno aveva rubato la sua “Rebecca”.


Il ragazzo alloggiava in un B&B nei pressi del Castello Ursino ed alcuni malintenzionati, durante la notte, avevano pensato bene che quella motocicletta verde doveva essere la loro.


In preda alla disperazione il ragazzo ha avvisato il 112 (Numero Unico di Emergenza) dell’avvenuto furto, chiedendo aiuto a chiunque, nonché pubblicando un post su FACEBOOK che ha ricevuto migliaia di condivisioni.


Il sogno è stato restituito a Bernardo, grazie all’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante.

I militari hanno raccolto il grido d’aiuto del ragazzo e, nel corso di un servizio di pattuglia, grazie alla conoscenza approfondita del territorio e ad un pizzico di fortuna, hanno trovato Rebecca in via Oriente, nel cuore del popoloso quartiere di San Cristoforo.


I ladri le avevano già asportato la batteria in attesa di cannibalizzarla totalmente, desistendo probabilmente a seguito della risonanza mediatica del furto.

Ma non è tutto … i Carabinieri hanno donato una batteria per Rebecca, per consentire ancora al ragazzo di continuare il proprio avventuroso viaggio che si concluderà tra quattro anni di nuovo in Messico dopo le prossime ulteriori tappe in Europa, Asia e Africa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.