Pubblicato il 20/12/2019
CULTURA

Anche a Caltagirone, il 21 e 22 dicembre “Le botteghe dell’identità”



L'iniziativa si terrà nei 13 Comuni, fra i quali Caltagirone, coinvolti nel progetto finanziato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e cofinanziato dalle Regione sui siti Unesco del Sud Est.  


La sapienza artigiana si racconta con i suoi "maestri", abili interlocutori di arti tramandate da generazioni. Si riassume così l'iniziativa "Le botteghe dell'identità", in programma sabato 21 e domenica 22 dicembre, fra i quali Caltagirone, coinvolti nel progetto finanziato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e cofinanziato dalle Regione sui siti Unesco del Sud Est. Il progetto sta interessando i tre siti Unesco "Le Città tardo barocche del Val di Noto", "Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica" e la "Villa romana del Casale di Piazza Armerina".


Le botteghe aderenti all’iniziativa, promossa in collaborazione con Confartigianato, saranno aperte all'incontro con il pubblico, dove i ceramisti mostreranno i loro lavori e i procedimenti della produzione.


“È un modo significativo – afferma l’assessore alla Cultura e alle Politiche del Val di Noto, Antonino Navanzino, d’intesa col sindaco Gino Ioppolo  per trasmettere al pubblico, con particolare riguardo alle giovani generazioni, la conoscenza delle peculiarità delle risorse culturali del territorio, legate alla produzione artigianale dei siti Unesco del Sud Est, nel caso di Caltagirone la ceramica, a cui la città è legata in un binomio indissolubile”.

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