Pubblicato il 27/12/2019
CRONACA

Caltagirone, in stato di ebbrezza viola l’obbligo di non uscire di casa: arrestato



Più volte l'uomo, in evidente stato di ebbrezza, aveva creato problemi ai cittadini, aggredendo anche gli agenti di Polizia.



Nella serata del 23 dicembre, personale del Commissariato di Caltagirone ha eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Caltagirone nei confronti di Fabio Erasmo Magrì, cl. 1969. Il provvedimento disposto aggrava la Misura Cautelare dell’obbligo di dimora alla quale Magrì era già sottoposto. Più volte l'uomo, in stato di ebbrezza, aveva creato problemi ai cittadini, aggredendo anche gli agenti di Polizia.



Tale misura era stata inflitta a seguito del suo arresto avvenuto in data 24 Novembre 2019, in ordine al reato di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. Magrì nella tarda serata del 24 Novembre, a causa del suo stato di ebbrezza, nei pressi di un noto pub di Caltagirone sferrava calci alle auto in sosta, intralciando il transito dei veicoli e proferendo minacce di morte ai giovani avventori dell’esercizio commerciale.



Prontamente, sul posto sono intervenute auto delle Forze dell’Ordine, nei cui confronti l'uomo si è avventato, colpendo gli agenti con calci e pugni e minacciandoli di morte.



Alcuni giorni dopo, il G.I.P. del Tribunale di Caltagirone ha disposto nei suoi confronti la misura Cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Caltagirone, con la prescrizione di non uscire dalla propria abitazione dalle ore 20,00 alle successive ore 07,00. Tale misura non ha sortito gli effetti sperati: Magrì il 26 novembre, in evidente stato di ebbrezza, ha creato panico tra gli avventori presenti all’interno di una rivendita di tabacchi.



Il successivo 15 dicembre, è stato intercettato da una Volante del Commissariato, mentre percorreva senza meta, in preda ai fumi dell’alcool, una via del centro, violando l’obbligo di non uscire dalla sua abitazione oltre le ore 20,00.



Ritenuti tali comportamenti sintomatici della sua assoluta indifferenza e refrattarietà alle prescrizioni connesse alla misura cautelare impostagli, il Tribunale calatino ha emesso l’Ordinanza ulteriormente restrittiva, eseguita dai poliziotti del Commissariato di Caltagirone.



Dopo le formalità di rito, Magrì è stato collocato in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione.




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