Pubblicato il 27/01/2020
CRONACA

Festa di S. Agata, sequestrati oltre 4 quintali e mezzo di “botti”



Il sequestro, alla medesima ditta, in due operazioni, la prima degli agenti del Nucleo Artificieri dell’UPGSP; la seconda degli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. della Questura di Catania.


Come già preannunciato in occasione dei pregressi servizi di controllo e accertamento effettuati dalla Polizia di Stato, continuano incessantemente i controlli della Questura nell’ambito dell’attività di verifica del rispetto delle prescrizioni di Pubblica Sicurezza connesse al trasporto, al posizionamento e allo sparo dei fuochi artificiali durante le varie manifestazioni legate alle festività agatine.


Allo scopo di garantire la sicurezza non soltanto dei cittadini che assistono agli spettacoli pirotecnici, ma anche – anzi, soprattutto – di coloro che li maneggiano e li utilizzano, ieri pomeriggio, agenti del Nucleo Artificieri dell’UPGSP hanno effettuato un approfondito controllo, che ha portato a indagare in stato di libertà due soggetti, verso i quali sono state riscontrate alcune irregolarità, in occasione dello sparo dei fuochi in Piazza dei Martiri.


Le contestazioni più gravi riguardano il titolare della ditta incaricata dello spettacolo pirotecnico il quale, pur essendo in possesso della prevista abilitazione professionale rilasciata dal Prefetto e della regolare licenza per lo sparo dei fuochi rilasciata dal Questore, ha consentito che una persona diversa, che non era in possesso di alcun titolo e che quindi si è resa responsabile del reato di esercizio abusivo di una professione, provvedesse al maneggio e alla manipolazione del materiale esplodente.


Altra grave criticità è stata riscontrata dai poliziotti allorché è emerso che lo stesso titolare era sprovvisto dell’autorizzazione al trasporto degli esplodenti (art. 47 TULPS), commettendo così il reato di reato di trasporto abusivo ex art. 678 c.p., in assenza della quale non avrebbe potuto superare i limiti massimi di 25 kg. lordi di esplodenti previsti artt.97 e 98, comma 1 del Regolamento di esecuzione del TULPS (R.D. 635/1940).


Sul posto, gli Artificieri hanno provveduto a mettere in sicurezza, inventariare e sequestrare un ingente quantitativo di prodotti esplosivi di genere pirotecnico appartenente a diverse categorie per un totale di circa 325 kg.


In altro luogo, nella stessa giornata, il medesimo titolare della ditta di fuochi pirotecnici è stato denunciato in stato di libertà: ad agire, però, sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. della Questura di Catania che hanno effettuato un controllo sui fuochi pirotecnici installati all’interno della “Villa Pacini”.


I reati contestati – ad eccezione della fattispecie relativa all’esercizio abusivo della professione – sono gli stessi: art. 678 del Codice penale per il trasporto del materiale esplodente in misura eccedente ai 25 kg. previsti dal TULPS, senza autorizzazione.


Ancora una volta, l’intervento degli Artificieri dell’UPGSP si è reso necessario per il sequestro degli oltre 136 kg. di fuochi d’artificio che, unitamente a quelli sequestrati in Piazza dei Martiri, sono stati sequestrati per la successiva distruzione.


A garanzia della incolumità di persone e cose, attesa la delicatezza e l’insita pericolosità delle attività attinenti alle sostanze esplodenti, il Questore di Catania dott. Mario Della Cioppa ha disposto affinché i controlli sulla regolarità e sulla sicurezza degli spettacoli pirotecnici siano costanti durante le festività agatine.

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