Pubblicato il 04/02/2020
POLITICA
ph. Il Sette e Mezzo

Caltagirone, sì del Consiglio Comunale a odg sul riordino del comparto forestale



Il civico consesso si è occupato anche, attraverso alcune comunicazioni, del recente crollo di un immobile disabitato nel quartiere Madonna del Ponte e dei disagi che ne sono scaturiti per 41 abitanti nella zona, temporaneamente allontanati, per ragioni di sicurezza, dalle loro case.


Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sul riordino del settore forestale, nato da una richiesta di Fai – Cisl, Flai – Cgil e Uila – Uil e finalizzato a “promuovere la gestione forestale sostenibile, a tutelare e valorizzare il patrimonio forestale, il territorio e il paesaggio, rafforzando le filiere, la multifunzionalità e la diversità delle risorse forestali, lo sviluppo socio-economico delle aree montane e interne, la salvaguardia ambientale, la lotta e l’adattamento al cambiamento climatico”.


Fra le proposte del comparto forestale fatte proprie dal Consiglio comunale e inviate ai vertici del Governo regionale e dell’Ars rientrano: “La previsione di due soli contingenti di lavoratori: Lti (Lavoratori a tempo indeterminato), dove transitino tutti i 151isti, e Lavoratori con garanzia occupazionale di 151 giornate annue; l’introduzione in questo comparto, anche in piccole percentuali (15-20%) rispetto a chi fuoriesce, di giovani. Una volta ultimato il processo di stabilizzazione dei lavoratori oggi in attività, bisogna pertanto avviare pure un turn over per un necessario ricambio generazionale”.


Fra gli obiettivi anche “la programmazione dell’attività di formazione continua utilizzando le somme accantonate presso i fondi interprofessionali”. Sull’argomento sono intervenuti Vincenzo Di Stefano, che ha parlato della valorizzazione del comparto forestale “anche come antidoto allo spopolamento delle aree interne”, e Aldo Grimaldi, che ne ha sottolineato l’importanza.


L’assise ha poi trattato l’interrogazione del gruppo “Per la città che vogliamo” sulle trivellazioni petrolifere nel Val di Noto e “sull’autorizzazione della Regione siciliana alla società Panther Eureka (oggi Maurel et Prom Srl) a effettuare interventi di rilievo geofisico all’interno del permesso di ricerca di idrocarburi denominato Fiume Tellaro”, rispetto alla quale l’assessore Luca Distefano ha illustrato “le molteplici azioni inequivocabilmente contrarie assunte dall’Amministrazione”, ritenute però “insufficienti” dagli interroganti.


In apertura dei lavori, il civico consesso si è occupato, attraverso alcune comunicazioni, del recente crollo di un immobile disabitato nel quartiere Madonna del Ponte e dei disagi che ne sono scaturiti per 41 abitanti nella zona, temporaneamente allontanati, per ragioni di sicurezza, dalle loro case. I consiglieri d’opposizione – Aldo Lo Bianco, Piergiorgio Cappello e Mario Polizzi – hanno evidenziato che, secondo loro, sarebbe stata necessaria la presenza del sindaco in aula “per rispetto verso l’istituzione consiliare su un tema così scottante e sentito”, e hanno insistito sulla necessità di una mappatura delle criticità, ma l’assessore Francesco Caristia ha ricordato “la presenza sui luoghi e l’impegno costante del primo cittadino per fronteggiare questa emergenza sul campo”.


Intervenuti pure, per chiedere ragguagli sull’argomento, Roberto Gravina e Aldo Grimaldi. L’assessore Caristia ha relazionato sulle iniziative assunte o in programma, “anche col coinvolgimento della Protezione civile”, e la maggioranza – intervenuto sul punto Sergio Gruttadauria – ne ha ritenuto esaustiva l’illustrazione, bocciando così la richiesta di sospensione avanzata dall’opposizione.  


Infine, due novità nel panorama consiliare: il vicepresidente del Consiglio Francesco Incarbone ha comunicato la propria fuoriuscita dal gruppo di Forza Italia, ribadendo però il proprio “pieno sostegno” all’Amministrazione Ioppolo e la propria vicinanza all’assessore regionale Marco Falcone; Aldo Grimaldi, di recente entrato in Consiglio e componente del gruppo di Forza Italia, ha però rimarcato la propria appartenenza a Fratelli d’Italia.

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