Il sindaco Ioppolo: “Caltagirone scelta perché città simbolo per antica tradizione, attuale prassi quotidiana di buon governo e, in definitiva, di quella sana politica dei territori che qui, all’alba del XX secolo, trovò ispirazione e concreta realizzazione”.

di Giacomo Belvedere

Nello Musumeci ci riprova. Dopo essere stato il candidato del centro destra alla presidenza della Regione siciliana  nel 2012, scende nuovamente in campo per Palazzo d’Orléans. E non è escluso che anche stavolta possa trovarsi a competere contro Rosario Crocetta, per prendersi la rivincita contro il presidente della Regione siciliana, da cui fu battuto nel 2012.  Anche Crocetta ha annunciato infatti la sua intenzione di ricandidarsi.  

La corsa per Musumeci è solo all’inizio: il primo ostacolo da superare sarà il 2 aprile, data fissata per le primarie del centro destra. Il presidente della Commissione regionale Antimafia gioca le sue carte, puntando sul movimento Diventerà Bellissima, che intende attrarre e coagulare un consenso che vada al di là dell’area del centro destra e servire da volano per conquistare la Presidenza della Regione.

Musumeci ha scelto come trampolino di lancio per la sua campagna elettorale la città di Caltagirone, da cui lancerà domani la sua sfida per Palazzo d’Orléans.  “Siamo pronti – ha dichiarato – a inaugurare la stagione delle primarie. Noi iniziamo un percorso di coerenza e di impegno, convinti di aver il dovere morale e politico di proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso per offrire ai siciliani la possibilità di far tornare la Sicilia grande. Il primo appuntamento sarà a Caltagirone, città simbolo non soltanto per noi, ma anche per decenni di storia della politica siciliana”.

La manifestazione di #diventerabellissima per le Primarie, è fissata alle 17,30 presso il cineteatro Politeama. La città di Sturzo segnerà dunque l’inizio della corsa verso la guida della Regione Siciliana.

Una scelta non causale: Musumeci conta di ripetere su scala regionale l’exploit del sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo, che alle amministrative di giugno 2016 è riuscito a ricompattare attorno alla sua candidatura tutto il centro destra calatino, uscito malconcio dall’esperienza della sindacatura Bonanno.

“Fa piacere – ha commentato Ioppolo – che un movimento politico scelga la nostra città per lanciare il proprio programma elettorale in vista delle Regionali di ottobre, ritenendo Caltagirone città simbolo per antica tradizione, attuale prassi quotidiana di buon governo e, in definitiva, di quella sana politica dei territori che qui, all’alba del XX secolo, trovò ispirazione e concreta realizzazione. Ritengo che il costante e universalmente riconosciuto impegno dell’on. Musumeci come uomo di governo e delle istituzioni rappresenti un’offerta politica di cui la nostra regione saprà apprezzare la coerenza, la dedizione e l’efficacia dell’azione quotidiana”.

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