Pubblicato il 28/02/2020
CRONACA

Coronavirus, Borrelli: “888 i contagiati in 13 regioni, 21 i morti, 46 i guariti”



I pazienti ricoverati con sintomi sono 345, 64 sono in terapia intensiva, mentre 412 si trovano in isolamento domiciliare. 46 persone sono guarite, 21 i morti, da confermare solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. Le regioni più colpite Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Solo 4 i casi in Sicilia (2 già guariti): il 3 marzo riaprono le scuole a Palermo.


Sono 888 i contagiati in Italia per il Coronavirus. Il dato aggiornato  è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa sull'emergenza Coronavirus e sulle attività messe in campo, comunicati alla stampa durante l’incontro con i giornalisti la conferenza stampa che si è tenuto presso la sede operativa del Dipartimento della Protezione Civile in via Vitorchiano n°2.


Fra gli 888 contagiati anche le 21 vittime - 4 in più di ieri - e i pazienti guariti. I deceduti di oggi sono ultraottantenni e un ultrasettantenne. Il numero dei morti, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.


Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 888 persone hanno contratto il virus in 13 regioni e in una Provincia autonoma.


I FOCOLAI: LOMBARDIA, VENETO, EMILIA ROMAGNA: i casi accertati di Coronavirus in Lombardia sono 531, 151 in Veneto, 145 in Emilia-Romagna, 19 in Liguria, 11 in Piemonte, 8 in Toscana, 6 nelle Marche, 4 in Sicilia (2 già guariti), 4 in Campania, 3 nel Lazio, 3 in Puglia, 1 in Abruzzo, 1 in Calabria e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano. I pazienti ricoverati con sintomi sono 345, 64 sono in terapia intensiva, mentre 412 si trovano in isolamento domiciliare. 46 persone sono guarite.


PALERMO: SCUOLE APERTE IL 3 MARZO - Intanto in Sicilia, a Palermo, il 3 marzo prossimo riprenderanno le lezioni nelle scuole, dopo il piano straordinario di pulizie di questi giorni per fronteggiare l'emergenza dovuta al coronavirus. L'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci raccomanda anche di provvedere a un'accurata pulizia straordinaria "con acqua e detergenti seguita dall'applicazione di disinfettanti quali ipoclorito di sodio". Per le scuole dell'infanzia e fino alla secondaria di primo grado, ovvero quelle di competenza comunale, è stato impiegato il personale interno.

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