Si fa sempre più pesante il bilancio pesante delle morti legate al coronavirus, la cui marcia sembra inarrestabile. Non c'è una parte d'Italia completamente immune, ci sono parti d'Italia dove al momento il virus circola meno.

Si fa sempre più pesante il bilancio pesante delle morti legate al coronavirus: nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 133, passando da 233 a 366, con un aumento del 57% in un giorno. La percentuale dei morti sul totale dei contagiati (7.375) sale al 4,9% (ieri era al 3,9%, venerdì al 4,2, giovedì al 3,8%). E scende ancora il numero dei guariti rispetto alla percentuale  totale dei contagiati:  oggi si assesta al 8,43%; ieri era al 10%, venerdì all'11,28% e giovedì al 12,56%. Salgono i morti e scendono i guariti: il morbo sta diventando più virulento?

Il maggior numero viene dalla Lombardia, 113. L'incremento dei malati, passati da 5.061 a 6.387 (+1.326), è stato del 26,2%. Meno marcato l'aumento delle persone guarite, diventate in totale 622, con un incremento di 33 unità (+5,6%). I malati in terapia intensiva sono aumentati di 87 unità (+14%)

Si sta provvedendo alle mascherine: "stiamo firmando una serie di contratti che dal 12 marzo al 30 aprile ci metteranno a disposizione 22 milioni di quelle chirurgiche".

"Non c'è una parte d'Italia completamente immune, ci sono parti d'Italia dove al momento il virus circola meno. Dipende dai nostri comportamenti quanto circolerà". Così il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro, che ha ribadito l'importanza cruciale delle "misure di distanziamento sociale". "Non è che se uno si sposta il tema cambia", ha detto rispondendo sull'esodo di ieri sera dal nord Italia.

Non si arresta la marcia del Coronavirus nemmeno in Sicilia. Salgono a 53 i casi risultati positivi al tampone nell'isola (23 casi a Catania, che risulta la provincia più colpita). Ieri erano 35. Al momento sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità 53 campioni, di cui sette già validati da Roma (tre a Palermo e quattro a Catania). Risultano ricoverati 18 pazienti (sei a Palermo, cinque a Catania, due a Messina, uno a Caltanissetta, tre ad Agrigento e uno a Enna) di cui nessuno in regime di terapia intensiva, mentre 35 sono in isolamento domiciliare.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (domenica 8 marzo), in merito all'emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 791 tamponi, di cui 729 negativi e 9 in attesa dei risultati.

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