Pubblicato il 22/03/2020
CRONACA

Covid-19, ancora gente in giro: chi “va per asparagi” chi “per controllare il proprio conto corrente”



Nel territorio di Adrano, personale della Polizia di Stato, nel corso della giornata del 20 marzo, ha deferito all’A.G. 11 persone.


Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare l’emergenza coronavirus nel territorio di Adrano, personale della Polizia di Stato, nel corso della giornata del 20 marzo, ha deferito all’A.G. n. 11 persone, tutte residenti ad Adrano, per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, alla luce delle recenti disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.


Tra i denunciati si segnalano, in particolare, due persone le quali hanno addotto quale motivazione per giustificare la loro presenza fuori dalla propria abitazione quella di avere la necessità di raccogliere degli asparagi o chi ha tentato di giustificare la sua presenza fuori casa avendo la necessità di controllare la disponibilità del proprio conto corrente.


Nel corso dei suddetti servizi, svolti dagli operatori del Commissariato Distaccato di P.S. di Adrano, è stata altresì denunciata V.M., di anni 26, in atto sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione sita in quel comune, per il reato di evasione oltreché per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.

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La donna, in particolare, è stata notata dagli Agenti della Squadra Volante mentre percorreva il viale della Regione a bordo della sua autovettura, adducendo quale motivazione circa la sua presenza sul posto quella di essersi recata poco prima alla guardia medica.


Gli Agenti a quel punto esperivano immediatamente le opportune indagini presso il presidio sanitario ed, avendo accertato che la V.M. non vi si era mai recata procedevano al deferimento della stessa per i sopradetti reati.


Gli operatori hanno accertato, altresì, che l’indagata non era in possesso della prescritta patente di guida per condurre la propria auto, né tantomeno che quest’ultima fosse coperta dall’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi. Pertanto, alla donna  sono state contestate anche le sanzioni amministrative prescritte dal Codice della Strada.


Sono in corso ulteriori controlli nel territorio del Comune di Adrano, anche alla luce delle recentissime ordinanze contingibili e urgenti emanate dal Presidente della Regione Siciliana e dal Ministro della Salute, i quali hanno predisposto norme più severe per il controllo della mobilità dei cittadini.

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