Sono 889 i morti oggi in Italia meno di ieri, quando avevano toccato il picco di  969, ma sempre un numero altissimo,con una percentuale rispetto ai casi totali del 13,35%, in salita rispetto allo 12,9% di ieri. Scende invece la percentuale dei deceduti, che sono 10.023 (+889), il 10%, in calo rispetto al 10,81% di ieri

Sono, al momento, 70.065 le persone che risultano positive al virus (+3.651). Ad oggi, in Italia sono stati 92.742  i casi totali, comprensivi di guariti e deceduti. Sono 26.069 i ricoverati con sintomi, 3.732 i ricoverati in terapia intensiva (+120), e 36.653 sono in isolamento domiciliare. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

Oggi la quotidiana conferenza stampa sull’emergenza Coronavirus delle ore 18, è stata condotta da Angelo Borrelli, che si è ripreso dall’indisposizione, che lo aveva costretto per precauzione a casa.  

Un dato positivo sono le persone guarite: 12.384 (+ 1.434 rispetto a ieri), con una percentuale rispetto ai casi totali del 13,35%, in salita rispetto allo 12,9% di ieri. Altro dato positivo la percentuale dei deceduti, che sono 10.023 (+889), il 10%, in calo rispetto al 10,81% di ieri, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

ITALIA - I casi attualmente positivi sono 24.509 in Lombardia, 9.964 in Emilia-Romagna, 6.913 in Veneto, 6.851 in Piemonte, 3.511 in Toscana, 2.999 nelle Marche, 2.086 in Liguria, 2.181 nel Lazio, 1.407 in Campania, 1.358 in Puglia, 1.234 nella Provincia autonoma di Trento, 1.120 in Friuli Venezia Giulia, 929 nella Provincia autonoma di Bolzano, 1.242 in Sicilia, 1.027 in Abruzzo, 898 in Umbria, 468 in Valle d’Aosta, 569 in Sardegna, 523 in Calabria, 178 in Basilicata e 98 in Molise.

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