Pubblicato il 28/12/2015
POLITICA

Caltagirone, La Rocca: «A maggio si vota». Ma senza il Milleproroghe il bilancio non quadra



«Sono stati sette mesi complessi, durante i quali, individuati i punti deboli, abbiamo intrapreso le azioni per porre rimedio alle criticità. Due i fronti su cui abbiamo operato con determinazione: il contenimento della spesa e il potenziamento delle entrate. E oggi possiamo dirci abbastanza soddisfatti degli obiettivi centrati e ben sperare per il futuro». È positivo il bilancio tracciato dal commissario straordinario del Comune di Caltagirone, Mario La Rocca, durante l’incontro svoltosi a Palazzo dell’Aquila il 22 dicembre per lo scambio degli auguri natalizi con i rappresentanti della Stampa.

SPENDING REVIEW E LOTTA ALL’EVASIONE  “Consistenti” sono, secondo il commissario, le riduzioni della spesa: «Sul bilancio 2015 – ha affermato la Rocca – il risparmio è di oltre 1,3 milioni, che a regime (il prossimo anno) salirà a circa 3,3 milioni». Il comune è passato per il 2016 a un nuovo fornitore di energia elettrica in mercato libero, con un risparmio annuo di 582mila euro, avendo corrisposto all’Enel circa 900mila euro per uscire dal regime di salvaguardia. Minori spese per circa 1,5 milioni verranno dal prepensionamento di 39 dipendenti. Altro obiettivo è la lotta all’evasione: 5mila le ingiunzioni inviate per 3 milioni di euro e, a breve, partiranno avvisi di accertamento per oltre 4 milioni». Un obiettivo tuttavia ancora virtuale: quanto di queste somme sarà effettivamente recuperato per rimpinguare le casse esangui del comune è presto per dirlo.

Ph. Il Sette e Mezzo

Ph. Il Sette e Mezzo

Altri tagli alla spesa si conta di ottenere grazie alla riorganizzazione della macchina burocratica, resa così più efficiente e meno costosa. «Grazie alle diverse attività da noi promosse – ha continuato il commissario – , ci siamo guadagnati pure la fiducia del mondo creditizio, sostanziatasi nell’iniziativa della Banca di credito cooperativo del Nisseno, cui hanno già aderito una sessantina di dipendenti, per l’anticipazione di tre mensilità di stipendio a tasso di interesse irrisorio (1 per cento annuale)».

La Rocca ha poi comunicato che, proprio in questi giorni, con il pagamento di 47 fornitori con le somme del decreto legge n.78/2015: «Il Comune ha immesso nel circuito finanziario calatino oltre 3.750.000 di euro, dando così una mano consistente all’economia locale». Intervenendo sulle polemiche sugli asili nido, ha ricordato che «essere riusciti a mantenerne in piena operatività due dei tre, facendo fronte, con 100 posti, alla quasi totalità delle richieste per l’intero anno scolastico, costituisce già un risultato significativo anche in confronto con altre realtà del Paese. Risultato, questo che, quando riusciremo a uscire dal dissesto, potrà essere ulteriormente migliorato».

MA IL BILANCIO NON SI CHIUDE – Tutto ciò non è tuttavia sufficiente a chiudere la difficile partita del riequilibrio del bilancio, che senza il salvagente del del Governo di Roma, appare una chimera. Il commissario spera che nel 2016 dal cosiddetto decreto “Milleproroghe” possa venire una boccata d’ossigeno ai Comuni in default, consentendo di spalmare in 30 anni i debiti pregressi e «permettendoci così di superare le difficoltà legate al mancato riequilibrio di bilancio, che oggi non è realizzabile per l’impossibilità di riequilibrare il debito 2012 con gli avanzi 2013, 2014 e 2015». Ed ha auspicato in tal senso l’apporto dei rappresentanti politici e istituzionali del territorio per «concorrere al raggiungimento di questo obiettivo».

«A MAGGIO IL VOTO» – Infine, La Rocca si è detto sicuro che, a suo avviso, con o senza bilancio riequilibrato, a maggio 2016 si voterà per eleggere il nuovo Sindaco e il Consiglio comunale, azzerati dal 21 aprile scorso, dopo la sfiducia al sindaco Bonanno. «La votazione di maggio – ha concluso – è inevitabile, dovuta, costituzionalmente non si può impedire al popolo di esprimere il proprio voto. Questo, indipendentemente dal fatto che riusciremo a raggiungere – come io spero – il bilancio riequilibrato, è un dato di fatto necessario e ineludibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

INTERVISTA VIDEO

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.