Restano 3.098 i casi totali nell’isola (+0). Oggi l’unico dato che varia sono i 4 guariti. Dei 124 attualmente positivi (-4), 6 sono ricoverati con sintomi (+0), di cui nessuno in terapia intensiva (+0), 118 in isolamento domiciliare (-4). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 231.767 (+1.916).

Nessun nuovo caso in Sicilia oggi: restano 3.098 i casi totali nell’isola (mercoledì +1; martedì +1; lunedì +1;  domenica +0; sabato +3; venerdì +1; giovedì +9: mercoledì +1; martedì +2; lunedì +1; domenica +0; sabato +1; venerdì +0).

Questa la distribuzione dei casi totali nelle varie province: Agrigento, 137 (+0); Caltanissetta, 186 (+0); Catania, 779 (+0); Enna, 438 (+0); Messina, 474 (+0); Palermo, 504 (+0); Ragusa,90 (+0); Siracusa,329 (+0); Trapani,137 (+0).

Dei 124 attualmente positivi (-4), 6 sono ricoverati con sintomi (+0), di cui nessuno in terapia intensiva (+0), 118 in isolamento domiciliare (-4). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 231.767 (+1.916).

Oggi ci sono 4 guariti/dimessi: il totale sale a 2.691 (giovedì +0; mercoledì +13; martedì +0; lunedì +0; domenica +0; sabato +0; venerdì +0; giovedì +1; mercoledì +3; martedì +0; lunedì +4; domenica +0; sabato +0; venerdì +0).

Sale la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 86,86% (giovedì 86,73%, mercoledì 86,76%; martedì 86,37%; lunedì 86,39%; domenica 86,42%; sabato 86,42%; venerdì 86,5%; giovedì 86,53%; mercoledì 86,75%; martedì 86,68%; lunedì 86,74%; domenica 86.64%; sabato 86,64%; venerdì 86,67%; giovedì 86,72%; mercoledì 87,7%; martedì 86,6%; lunedì 86,29%), ben al di sopra della percentuale nazionale che oggi è l’80%.

Oggi nessun decesso: sono 283 i morti. Stabile il tasso grezzo di letalità: è da più di due settimane fisso al 9,1% (giovedì 9,1%; mercoledì 9,1; martedì 9,1%; lunedì 9,1%; domenica 9,1; sabato 9,1; venerdì 9,1%; giovedì 9,1%; mercoledì 9,1%; martedì 9,1%; lunedì 9.1%; domenica 9,1%; sabato 9,1; venerdì 9,1). Un dato ben lontano rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 14,41%.

Dalle percentuali dei dimessi e guariti e soprattutto dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai certo che il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, che è rimasto pressoché costante.

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