La decisione dopo che si sono verificati diversi episodi di abbandono di rifiuti nonché di danneggiamento di varie opere artistiche in terracotta di pregiata fattura.

A breve all’interno del Giardino pubblico di Caltagirone sarà installata una telecamera di videosorveglianza. La decisione dopo che si sono verificati diversi episodi di abbandono di rifiuti nonché di danneggiamento di varie opere artistiche in terracotta di pregiata fattura.

A seguito di questi fatti, su input dell’Assessore Francesco Caristia, l’Ufficio Ecologia ha avviato un’indagine di mercato con diverse ditte operanti nel settore della installazione, manutenzione e gestione di impianti elettrici civili e industriale, e si è pervenuti all’affidamento a una ditta del Calatino del servizio di fornitura e installazione di una telecamera di videosorveglianza munita di gruppo autonomo di ricarica.

L’installazione della telecamera sarà finalizzata al controllo costante della zona della fioriera e dei vasi posti sulla balconata al fine di individuare eventuali soggetti responsabili di deposito di rifiuti nell’area in questione ed anche di scoraggiare altri atti vandalici a danno dei suddetti manufatti artistici di prossima imminente collocazione.

Progettata a metà dell’800 e successivamente modificata negli anni '80 del XIX secolo e all’inizio del XX, la Villa continua a costituire l'espressione più viva della identità collettiva della comunità caltagironese. Per la sua posizione collinare e la ricchezza della vegetazione, il Giardino Pubblico di Caltagirone, esteso circa 10 ettari, costituisce un'isola verde di particolare bellezza e vastità, con i caratteristici villi dei "lecci" e delle "sophore", dei "tigli", dei "pini" e dei "cipressi" che lo intersecano e ne delimitano le scarpate nelle quali si possono ammirare le essenze di Viburno, Lentisco, Bosso, Ligustro, Pitosforo, Lantana, Acacia, Alberi di Giuda, Frassino, Olmo, Casuarina.

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