Pubblicato il 16/07/2020
CULTURA

Mineo omaggia Camilleri a un anno dalla morte: una mostra all'uomo, scrittore e lucido cittadino



La mostra sarà inaugurata venerdì 17 luglio nella sala conferenza del Palazzo Capuana e proseguirà nella settimana dal 20 al 24 luglio. L’evento è l’esito di un progetto PCTO (ex alternanza), dal tema “La biblioteca e il museo luoghi di identità e cultura”, in collaborazione tra l’I.S. “Bonaventura Secusio” e la Biblioteca comunale di Mineo.

di Gloria Scollo

«L’affidarsi alla memoria, è la volontà dell’uomo di non scomparire. Non si costruisce nulla con l’uso delle armi. Il tiranno viene quasi eletto dalla volontà di servitù del popolo. Il tempo è una giostra sempre in funzione»: è una citazione tratta da  Dentro il labirinto di Andrea Camilleri.


Ad un anno dalla scomparsa di Camilleri, il Comune di Mineo omaggia il padre di Montalbano con una mostra, dedicata non soltanto al suo essere scrittore ma anche uomo e lucido cittadino. L’evento organizzato dalla Biblioteca Comunale ‘‘Luigi Capuana’’, in collaborazione con l’I.S. “Bonaventura Secusio” si terrà nella sala conferenza del Palazzo Capuana.


La mostra verrà inaugurata venerdì 17 luglio e proseguirà nella settimana dal 20 al 24 luglio. L’evento è l’esito di un progetto PCTO(ex alternanza), dal tema “La biblioteca e il museo luoghi di identità e cultura”, che ha avuto come tutor la professoressa Francesca Ascanio e il catalogatore Rossana Di Salvo. Hanno partecipato le alunne del Secusio: Ludovica Blangiforti, Sabrina Cardello, Agrippina D'Amplo, Viviana Speranza e Gloria Scollo.


A sottolineare l’importanza del ricordo del Maestro è il dott. Aldo Fichera, direttore della Biblioteca comunale, il quale richiama alla memoria come “Camilleri ha contribuito a dare all’Italia e al mondo un’immagine positiva della nostra isola riuscendo a rompere gli stereotipi grazie al suo essere un uomo libero, capace di raccontare storie riguardanti problematiche attuali; la libertà è tra gli insegnamenti più importanti che ha donato alla nostra società”.


Grande talento e straordinaria determinazione hanno caratterizzato la carriera del Camilleri: dall’esordio al successo degli ultimi vent’anni è riuscito a riunire diverse generazioni, spingendo molte di queste all’esercizio della lettura e quindi all’istruzione attraverso un approccio semplice, suscitando empatia.


Oltre ai primi romanzi e a quelli più apprezzati con protagonista Montalbano, indubbiamente il personaggio più popolare della penna di Camilleri, sarà presente “Riccardino bis”, edizione speciale dell’ultimo libro della serie dedicata al celebre commissario, contenente la prima stesura del romanzo scritta nel 2005 e quella definitiva del 2016.


A cambiare non è la trama ma la lingua, evoluta nel tempo, considerando che per Camilleri “la lingua era un particolare modo di vedere il mondo”. Nel corso della mostra il visitatore potrà immergersi idealmente nei personaggi e nei luoghi narrati dall’autore, attraverso letture tratte dalle sue opere e l’ascolto del romanzo “Un Filo di fumo” con le voci di Fiorello e di Camilleri.

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