Salgono a 3.140 i casi totali nell’isola (+4) a Agrigento, Catania, Enna e Siracusa. Sono 14 i ricoverati con sintomi, nessuno in terapia intensiva. Nessun morto e nessun decesso.

Oggi ci sono altri 4 nuovi casi in Sicilia (venerdì +4; giovedì +17; mercoledì +0; martedì +15; lunedì +1; domenica +0; sabato +1; venerdì +0; giovedì +1; mercoledì +1; martedì +1; lunedì +1;  domenica +0; sabato +3). Si tratta di nuovi casi di positività al Covid, nelle province di Agrigento, Catania, Enna e Siracusa.

Questa la distribuzione dei casi totali nelle varie province: Agrigento, 138 (+1); Caltanissetta, 186 (+0); Catania, 789 (+1); Enna, 439 (+1); Messina, 474 (+0); Palermo, 507 (+0); Ragusa,115 (+0); Siracusa, 330 (+1); Trapani,137 (+0).

Dei 162 attualmente positivi (+4), 14 sono ricoverati con sintomi (+5), di cui nessuno in terapia intensiva (+0), 148 in isolamento domiciliare (-1). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 247.379 (+1.942).

Anche oggi nessun guarito/dimesso: il totale è 2.695 (venerdì +0; giovedì à+0; mercoledì +0; martedì +1; lunedì +1; domenica +0; sabato +2; venerdì +4: giovedì +0; mercoledì +13; martedì +0; lunedì +0; domenica +0; sabato +0).

Scende la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 85,83% (venerdì 85,9%; giovedì 86,51% mercoledì 86,51%, martedì 86,51%; lunedì 86,9%; domenica 86,9%; sabato 86,9%; venerdì 86,86%; giovedì 86,73%, mercoledì 86,76%; martedì 86,37%; lunedì 86,39%; domenica 86,42%; sabato 86,42%), ben al di sopra della percentuale nazionale che oggi è l’80,58%.

Anche oggi nessun decesso: sono 283 i morti. Stabile, ma in leggero calo, il tasso grezzo di letalità, dopo che per settimane è rimasto fisso al 9,1%: oggi è il 9,01% (venerdì 9,02%; giovedì 9,08%; mercoledì 9,08%; martedì 9,08%; lunedì 9,1%; domenica 9,1%; sabato 9,1%, venerdì 9,1%; giovedì 9,1%; mercoledì 9,1; martedì 9,1%; lunedì 9,1%; domenica 9,1; sabato 9,1%). Un dato ben lontano rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 14,35%.

Dalle percentuali dei dimessi e guariti e soprattutto dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai certo che il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, che è rimasto pressoché costante.

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