È Gino Ioppolo il 17° sindaco di Caltagirone. Ha vinto la sfida col candidato dem Franco Pignataro, ottenendo 9.981 voti pari al 54,98%, contro gli 8.173 voti (45,02%) del suo sfidante. Quando stanotte è stato chiaro che il responso delle urne dava la vittoria a Ioppolo, è esplosa la gioia dei supporter, che hanno seguito con trepidazione nel comitato elettorale l’evolversi dello scrutinio. Una vittoria che ha il sapore di una rivincita personale a distanza di anni: è la terza volta che Ioppolo tenta la scalata a Palazzo dell’Aquila di Caltagirone. Fu candidato sindaco nella città della ceramica  nel 1993 in corsa con Parisi, Samperi, Russo. Ottenne 2519 voti non sufficienti per arrivare al ballottaggio. Ebbe la meglio su tutti Marilena Samperi. Ritentò la sorte nel 1997, andando al ballottaggio con la Samperi, ma fermandosi a 8.602 voti pari al 41,70%.

Ioppolo, 56 anni, avvocato penalista e deputato regionale della lista Musumeci, è stato sostenuto da cinque liste: “Caltagirone #ciunisce”; “Caltagirone Domani”; “Forza Italia”; “Noi Calatini”; “PDR – Sicilia Futura”.

Questa la squadra dei cinque assessori che lo affiancheranno nel governo della città: Sergio Gruttadauria, leader di Forza Italia, già candidato a Sindaco nella precedente tornata elettorale; Sabrina Mancuso, dirigente scolastica del Liceo Classico e Linguistico “B. Secusio e già candidata a Sindaco nel 2012 con l’IDV, Massimo Giaconia, calatino residente da tempo in Lombardia, la cui amicizia con Ioppolo risale agli anni nelle aule del Liceo Secusio, consulente tributario di multinazionali italiane ed estere e attualmente socio e responsabile del dipartimento fiscale dello studio Baker & McKenzie, Francesco Caristia, classe 1965, ingegnere, già consigliere nel passato in due consiliature, candidato in questa tornata elettorale con “Sicilia Futura”, gruppo politico che fa capo all’on. Nicola d’Agostino, ottenendo 164 voti; Vito Dicara, classe 1963, commissario cittadino dell’Udc di Caltagirone e legato politicamente ad Antonio Carullo, docente, che fu per poche ore assessore designato dall’ex sindaco Bonanno nel 2012 poi sostituito da Enzo Gozza.

Entrambi gli sfidanti hanno corso con le liste che li avevano appoggiati nel primo turno. Nessun apparentamento si è infatti verificato in vista del ballottaggio. E  dunque hanno guardato al recupero dei voti dell’elettorato in libera uscita degli altri competitor esclusi dal ballottaggio: la partita per la vittoria finale si è giocata lì e il responso delle urne dice che è stata una partita vinta da Ioppolo. Il candidato del centrodestra calatino ha contenuto la possibile rimonta di Pignataro: Ioppolo al primo turno aveva infatti conseguito 7.464 voti pari al 38,19%, contro i 5.572 voti (28,51%) del suo competitor.

INTERVISTA AL NEO SINDACO

IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE  DI CALTAGIRONE – Tenendo conto del premio di maggioranza di 15 consiglieri, attribuito alle liste collegate al candidato Sindaco, applicando il metodo D’Hondt per attribuire i seggi alle liste, questo è il nuovo Consiglio comunale usciti dalle urne (i dati sulle preferenze dei consiglieri sono quelli provvisori del Comune e dunque potrebbero subire variazioni):

Maggioranza (15 seggi + sindaco)

Forza Italia: 5 seggi (Gruttadauria Sergio 949, Incarbone Francesco Detto Ciccio 362, Montemagno Antonino detto Antonio 352, Di Costa Maria 292, Distefano Luca 265)

Caltagirone #ciunisce: 3 seggi (Domenica Sergio 465, Bizzini Andrea 292, Messina Valentina 244)

Caltagirone domani: 3 seggi (Barresi Oriella 344,  Alparone Massimo 315, Iudica Piera 193)

PDR Sicilia Futura: 2 seggi (Lo Nigro Gaetano 393, Gravina Roberto 350).

Noi Calatini: 2 seggi (Gozza Vincenzo detto Enzo 476, De Caro Margherita 233)

Opposizione (9 seggi)

La città che vogliamo: 2 seggi (Polizzi Francesco detto Mario 262, Amato Simone 220)

Partito Democratico: 1 seggio (Di Stefano Vincenzo detto Enzo 296)

Popolari e Riformisti Moderati per Caltagirone: 1 seggio (Failla Marco detto Luca 393)

Bene in Comune: 2 seggi (Navarra Maria detta Cristina 370, Lo Bianco Gesualdo detto Aldo 253)

Cambiamo la città: 1 seggio (Carnibella Giuseppe 165)

Movimento 5 Stelle: 1 seggio (Lodato Lara 294)

Caltagirone Popolari Liberi e Forti: 1 seggio (Privitera Elisa 551)

N.B.: se prevalesse l’interpretazione del premio di maggioranza a 14, perderebbe un seggio “Caltagirone Domani” a vantaggio del Partito Democratico. 

VIDEO INTERVISTE A FALCONE, GRUTTADAURIA, DOMENICA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA