Boom di nuovi positivi al Covid in Sicilia: sono 89 (tutti in isolamento domiciliare e nessun ricoverato). L’isola al 1° posto in Italia nella classifica del contagio. I nuovi positivi oggi in provincia di Ragusa (72), Siracusa (7); Catania (5), Palermo (5).

Oggi sono 89 i nuovi positivi al Covid in Sicilia (tutti in isolamento domiciliare e nessun ricoverato) e collocano l’isola al 1° posto in Italia nella classifica del contagio. Sale a 3.574 il totale (lunedì +32; domenica +29; sabato +28; venerdì +27; giovedì +30; Mercoledì +21; martedì +10; lunedì +3; domenica +7; sabato +10; venerdì +16; giovedì +39: mercoledì +18; martedì +19).

Dei 3.574 casi, 2.927, sono casi da sospetto diagnostico, mentre 647 sono casi da screening. I nuovi positivi oggi in provincia di Ragusa (72), Siracusa (7); Catania (5), Palermo (5). A far salire il numero i casi di positività al Covid nell'hotspot di Pozzallo. Il prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, ha annunciato al sindaco Roberto Ammatuna, preoccupato per l'aumento dei casi di Covid-19 tra i migranti ospiti nella struttura - che sono saliti in totale a 73 (64 oggi) -, l'arrivo dell'Esercito per presidiare la struttura. I militari arriveranno lunedì prossimo. Ma probabilmente non è una buona idea quella di tenere chiuso un numero elevato di persone in una struttura che funge da incubatrice del contagio.

Questa la distribuzione dei casi totali nelle varie province: Agrigento, 167 (+0); Caltanissetta, 198 (+0); Catania, 917 (+5); Enna, 456 (+0); Messina, 512 (+0); Palermo, 538 (+5); Ragusa,253 181 (+72); Siracusa, 368 (+7); Trapani,140 (+0).

Dei 538 attualmente positivi (+88), 50 sono ricoverati con sintomi (-1), di cui 6 in terapia intensiva (+0), 488 in isolamento domiciliare (+89). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 299.393 (+2.860).

Oggi un guarito/dimesso: il totale sale a 2.752 (lunedì +6; domenica +6:sabato +0; venerdì +0; giovedì +2; mercoledì +0; martedì +4; lunedì +0; domenica +3: sabato +4; venerdì +0; giovedì +4; mercoledì +0; martedì +7).

In calo la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 76,94% (lunedì 78,93%; domenica 79,61%; sabato 80,11%; venerdì 80,77%; giovedì 81,42%; mercoledì 82,1%; martedì 82,61%; lunedì 82,73%; domenica 82,81%; sabato 82,90%; venerdì 83,02%; giovedì 83,43%; mercoledì 84,31%; martedì 84,79%), a di sotto rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è l’80,58%, dopo mesi in cui l’isola era stata sempre al di sopra del dato italiano.

Oggi nessun decesso: sono 284 i morti. In calo il tasso grezzo di letalità: oggi è 7,94% (lunedì  8,15%; domenica 8,22% ; sabato 8,29%; venerdì 8,36%; giovedì 8,43%; mercoledì 8,50%; martedì 8,56%; lunedì 8,55% ; domenica 8,56%; sabato 8,58%; venerdì 8,60%; giovedì 8,64%; mercoledì 8,75%; martedì 8,80%). Un dato ben al di sopra della percentuale nazionale, che oggi è il 14,01%.

Dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai certo che il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, che è rimasto pressoché costante.

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