“Una testimonianza – sottolinea l’Amministrazione comunale - per perpetuare il ricordo di quelle tragiche vicende che hanno profondamente segnato la storia dell'uomo e per evidenziare il valore inestimabile della pace”.
Caltagirone ha celebrato la "Giornata della memoria", con una sobria cerimonia che si è svolta stamattina, su iniziativa della Società calatina di storia patria e cultura e patrocinio del Comune, per rendere così omaggio a tutte le vittime della Shoah e, in particolare, ai caltagironesi che persero la vita nei campi di concentramento sparsi nell’Europa occupata.
“Una testimonianza – sottolinea l’Amministrazione comunale - per perpetuare il ricordo di quelle tragiche vicende che hanno profondamente segnato la storia dell'uomo e per evidenziare il valore inestimabile della pace”.L’appuntamento alle 12,30 in via Iudeca, all’altezza della targa commemorativa degli Ebrei espulsi dal Regno di Sicilia nel 1492 dove, alla presenza del sindaco Gino Ioppolo, degli altri componenti della Giunta municipale, del presidente e del vicepresidente del Consiglio comunale, Massimo Alparone e Francesco Incarbone, è stata deposta una corona d’alloro. La manifestazione, nel rispetto delle misure anti – Covid, non ha visto, come invece avviene di consueto, il coinvolgimento delle scuole e di altre associazioni, “ma costituisce comunque – sottolinea il presidente Caruso - una significativa testimonianza per perpetuare il ricordo di quelle tragiche vicende e lanciare un forte messaggio di pace”.
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