Pubblicato il 13/02/2021
CRONACA

Covid, in Sicilia 543 i nuovi casi: Regione in zona gialla. In testa ai contagi provincia di Catania



In crescita i nuovi casi Covid Sicilia, 543, più di ieri, con 22.730 tamponi (ieri 23.091), comprensivi di molecolari e antigenici. L’isola al 10° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Calano ricoveri e terapie intensive. Indice Rt 0.66 per l’Iss, ma l’Unipa dà Rt 0.79. Da lunedì la Regione passa in zona gialla

In crescita i nuovi casi Covid Sicilia, 543, più di ieri, con 22.730 tamponi (ieri 23.091), comprensivi di molecolari e antigenici. L’isola al 10° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Calano ricoveri e terapie intensive. Sono 145.265 i casi totali (venerdì +491; giovedì +760; mercoledì +695; martedì +744; lunedì +478; domenica +574; sabato +836; venerdì +616; giovedì +789; mercoledì +886; martedì +984; lunedì +766; domenica +716; sabato +846; venerdì +994).

Questa la distribuzione dei casi totali e delle variazioni giornaliere nelle province siciliane: Agrigento 5.756 (+31); Caltanissetta, 6.574 (+29); Catania, 40.267 (+197); Enna, 4.247 (+9); Messina, 19.103 (+67); Palermo 40.772 (+132); Ragusa, 8.134 (+27); Siracusa, 9.990 (+38); Trapani, 9.990 (+13). Nessuna provincia è oggi Covid free. In testa ai nuovi contagiati la provincia di Catania

Dei 34.970 attualmente positivi (-337), 1.211 sono ospedalizzati (-13), di cui 168 in terapia intensiva (-1), 33.759 in isolamento domiciliare (-324). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 2.095.696 (+22.730; ieri 23.091), comprensivi di molecolari e antigenici. Nell’ultimo monitoraggio dell’ISS del 10 febbraio 2021, relativo alla settimana 1-7 febbraio 2021, calcolato sui casi sintomatici, l’indice Rt è 0.66 (era 0.73), su una media italiana di 0.84. Ma uno studio del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, relativo al periodo 11.01.21/12.02.211 dà un indice Rt più alto: 0.79.

Oggi +860 i guariti/dimessi: il totale sale a 106.471 (venerdì 1.818; giovedì +1.666; mercoledì +1.600; martedì +1.131; lunedì +533; domenica +806; sabato +1.101; venerdì +1.685; giovedì +1.233; mercoledì +1.343; martedì +1.536; +823; domenica +1.260; sabato +2.210; venerdì +2.816; giovedì +1.811).

In crescita la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 73,29% (venerdì 71,97%; giovedì 71,96%; mercoledì 71,18%; martedì 70,41%; lunedì 69,98%; domenica 69,84%; sabato 69,55%; venerdì 69,18%; giovedì 68,28%; mercoledì 67,78%; martedì 67,24%; lunedì 66,60%; domenica 66,37%; sabato 65,79%; venerdì 64,56%), a di sotto rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 81,75%, dopo nella prima parte della pandemia l’isola era stata sempre al di sopra del dato italiano.

Oggi si registrano 20 decessi: sono 3.824 i morti. Stabile il tasso grezzo di letalità: oggi è 2,63% (venerdì 2,63%; giovedì 2,62%; mercoledì 2,62%; martedì 2,61%; lunedì 2,60%; domenica 2,60%; sabato 2,59%; venerdì 2,59%; giovedì 2,58%; mercoledì 2,58%; martedì 2,57%; lunedì 2,56%; domenica 2,55%; sabato 2,54%; venerdì 2,53%). Un dato ancora al di sotto della percentuale nazionale, che oggi è il 3,45%.

Dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai assodato che nei mesi passati  il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, in cui il tasso di letalità siciliano è rimasto pressoché costante e sempre al ribasso rispetto al dato nazionale, anche ormai il divario si è quasi azzerato ed è ormai ridotto circa un punto percentuale.

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