Pubblicato il 09/03/2021
SOCIETÀ

Caltagirone, strisce blu e “querelle” Sostauto: da mercoledì 10 marzo sosta gratis



Per evitare che gli automobilisti continuino a pagare pur non essendovi più tenuti, sui parcometri sarà collocato un apposito avviso.

“Si volta pagina. Da mercoledì 10 marzo, in attesa di una nuova, più equilibrata fase gestionale e di un’attenta rivisitazione degli stalli che mettano al centro l’interesse dei cittadini, dai commercianti ai semplici fruitori, la sosta nelle strisce blu non si paga”.

Lo annuncia il sindaco Gino Ioppolo dopo che il Comune di Caltagirone ha vinto la “partita” giudiziaria con Sostauto con la pronuncia del Tar che ha dichiarato estinto il giudizio (per la sua mancata riassunzione) relativo al ricorso proposto dall’impresa contro la determina di decadenza.


“Dopo la chiara e tranciante sentenza del Tar – argomenta il sindaco – è dovere dell’Amministrazione disporre la sospensione immediata del pagamento della sosta nelle zone blu (che, quindi, decorre da domani) e ingiungere il rilascio e lo sgombero del parcheggio Santo Stefano”.

Il dirigente dell’Area tecnica del Comune, ingegnere Sebastiano Leonardi, ha infatti firmato un’ordinanza con cui dispone “l’immediata sospensione del servizio della sosta a pagamento all’interno del parcheggio interrato Santo Stefano e nelle strisce blu nell’intero territorio della città, con immediata disattivazione dei parcometri e di ogni forma di riscossione a carico degli utenti”. Intimato altresì “lo sgombero dell’area del parcheggio Santo Stefano entro 60 giorni” e “la rimozione, entro lo stesso termine, dei parcometri”. Se ciò non accadrà, “la rimozione sarà eseguita d’ufficio dal Comune a partire dalle 10 del 18 maggio, con spese a carico della Sostauto”.


“Ribadisco – conclude Ioppolo – la ferma volontà dell’Amministrazione di tutelare, in tutte le forme previste dalla legge, i lavoratori dipendenti della società decaduta dal servizio”.

È giunto così all’epilogo il procedimento amministrativo iniziato con la delibera di Giunta municipale dell’8 giugno 2019 con cui, “preso atto delle risultanze istruttorie della Commissione consultiva sui contratti”, si avviò l’iter “per la dichiarazione di decadenza, per le numerose e gravi violazioni riscontrate, delle concessioni amministrative di cui alla convenzione siglata fra il Comune e la Società l’1 agosto 2007”.


Seguirono la determina dirigenziale del 9 agosto 2019 relativa alla “Dichiarazione di decadenza senza indennizzo alcuno da tutte le concessioni e i diritti connessi relativi tanto al parcheggio, quanto alla sosta nelle zone blu” e una “querelle” giudiziaria instauratasi davanti ai giudici amministrativi sino alla sentenza del Tar che, lo scorso 25 febbraio, ha messo un punto fermo.

Per evitare che gli automobilisti continuino a pagare pur non essendovi più tenuti, sui parcometri sarà collocato un apposito avviso.

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