In Sicilia, dopo lo stop di martedì e il “pasticcio” sui conti di ieri, i dati dei nuovi contagi “normalizzati” danno uno scenario da zona rossa: sono 1.282, nonostante il numero basso di tamponi (10.305), ma comprensivi di solo tamponi molecolari (10.305), mentre non vi è nessun antigenico (0). Alto il tasso di positività, una percentuale impressionante: 12,44% (ieri 19,56%, ma il dato è dovuto a un computo erroneo da parte della Regione). L’isola al 9° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore.

In Sicilia, dopo lo stop di martedì e il “pasticcio” sui conti di ieri, i dati dei nuovi contagi “normalizzati” danno uno scenario da zona rossa: sono 1.282, nonostante il numero basso di tamponi (10.305), ma comprensivi solo di tamponi molecolari (10.305), mentre non vi è nessun antigenico (0). Alto il tasso di positività, una percentuale impressionante: 12,44% (ieri 19,56%, ma il dato è dovuto a un computo erroneo da parte della Regione). L’isola al 9° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Sono 175.405 i casi totali (mercoledì +2.904; martedì +0; lunedì +799; domenica +953; sabato +890; venerdì +892; giovedì +895; mercoledì +765; martedì +751; lunedì +666; domenica +699; sabato +782; venerdì +859; giovedì +789).

Questa la distribuzione dei casi totali e delle variazioni giornaliere nelle province siciliane: Agrigento, 8.031 (35); Caltanissetta, 8.420 (12); Catania, 46.055 (-60); Enna, 5.036 (15); Messina, 21.539 (-21); Palermo, 53.166 (70); Ragusa, 9.563 (58); Siracusa, 12.212 (15); Trapani, 11.383 (-73). In alcune province il dato è negativo per correggere l’errore di computo do ieri. In testa ai nuovi contagiati la provincia di Palermo.

Dei 19.870 attualmente positivi (-50), 1.039 sono ospedalizzati (+8), di cui 143 in terapia intensiva (+3), 18.831 in isolamento domiciliare (-58). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 3.172.351 (10.305: ieri 14.623), ma comprensivi di solo tamponi molecolari, mentre non vi è nessun antigenico. Nell’ultimo monitoraggio dell’ISS, relativo al periodo 15 marzo - 21 marzo 2021, l’indice Rt calcolato sui casi sintomatici è 0.99 (era 1.05), su una media italiana di 1.08. Ma uno studio del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, relativo al periodo 15.02.21/29.03.21 (oggi i dati sono sospesi) dà un indice Rt più alto: 1.07.

Oggi +82 i guariti/dimessi: il totale sale a 150.888 (mercoledì +380; martedì +0; lunedì +358; domenica +340; sabato +858; venerdì +461; giovedì +1.268; mercoledì +845; martedì +860; lunedì +219; domenica +232; sabato +823; venerdì +521; giovedì +279).

Stabile la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 86.02% (mercoledì 86,00%; martedì +0; lunedì 87,23%; domenica 87,42%; sabato 87,71%; venerdì 87,87%; giovedì 87,86%; mercoledì 87,57%; martedì 87,47%; lunedì 87,34%; domenica 87,56%; sabato 87,79%; venerdì 87,71%; giovedì 87,85%), al di sopra rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è 81,33%.

Oggi si registrano 19 decessi: sono 4.647 i morti. In crescita il tasso grezzo di letalità: oggi è 2,64% (mercoledì 2,43%; martedì +0; lunedì 2,67%; domenica 2,67%; sabato 2,67%; venerdì 2,67%; giovedì 2,67%; 2,67%mercoledì 2,67%; martedì 2,67; lunedì 2,67%; domenica 2,67%; sabato 2,67%; venerdì 2,68%; giovedì 2,69%). Un dato ancora al di sotto della percentuale nazionale, che oggi è il 3,04%.

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