Servono più uomini (oggi sono soltanto 32 a fronte dei 60 previsti) e mezzi per il Distaccamento dei vigili del fuoco di Caltagirone: nuova richiesta al ministero dell’Interno.

Servono più uomini (oggi sono soltanto 32 a fronte dei 60 previsti) e mezzi per il Distaccamento dei vigili del fuoco di Caltagirone, per consentirgli di servire con la maggiore efficacia possibile il vasto territorio di competenza. E il sindaco Gino Ioppolo tornerà a sollecitare il ministero dell’Interno perché si adottino gli interventi del caso.

Di queste tematiche si è parlato nella tarda mattinata di oggi, nel corso di un incontro in municipio fra il primo cittadino, gli assessori Francesco Caristia e Antonio Montemagno, il vicepresidente del Consiglio comunale Francesco Incarbone, il coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia Carmelo Barbagallo e il coordinatore provinciale dello stesso sindacato, Carmelo Nasello. Durante la riunione si è discusso pure dell’utilità dell’attivazione, attraverso il rinnovo della convenzione con la Regione, della squadra boschiva nel periodo estivo e dell’auspicato, effettivo avvio del Distaccamento di Palagonia, che alleggerirebbe quello di Caltagirone, a condizione, però, che ciò avvenga con altro personale e senza, quindi, spogliare quello di Caltagirone, il cui organico è già ridotto all’osso.

“Siamo soddisfatti – ha detto Barbagallo – della disponibilità dell’Amministrazione a sollecitare, ancora una volta, il Dipartimento affinché il Distaccamento calatino venga potenziato e a intitolare un luogo della città ai nostri colleghi morti in servizio”.

“L’Amministrazione comunale – ha dichiarato Ioppolo – proseguirà nella propria azione di pressing affinché si risolvano le problematiche in questione e, in particolare, perché il personale e la dotazione di mezzi del Distaccamento di Caltagirone siano proporzionati alle pressanti esigenze del territorio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA