Pubblicato il 25/05/2021
CRONACA

Caltagirone, ospedale “occupato” : con minacce di morte monopolizzavano servizi funebri e trasporto degenti non deambulanti



Nove i  soggetti arrestati stamani dai Carabinieri di Catania sono ritenuti responsabili di far parte di una organizzazione criminale la quale, con minacce e violenze, anche nei confronti del personale sanitario, eliminava la concorrenza delle altre ditte di settore, per accaparrarsi – presso l’Ospedale di Caltagirone -  lo svolgimento dei servizi funebri e il trasporto di degenti non deambulanti.


Danneggiamenti a ditte concorrenti, salme depredate, violazioni di sepolcro e minacce, per imporsi  nel settore delle onoranze funebri e del trasporto di pazienti non deambulanti con ambulanze private.

Sono le accuse che hanno portato stamani all’arresto di 9 soggetti, ritenuti responsabili di far parte di una organizzazione criminale la quale, con minacce e violenze, eliminava la concorrenza delle altre ditte di settore, per accaparrarsi – presso l’Ospedale di Caltagirone -  lo svolgimento dei servizi funebri e il trasporto di degenti non deambulanti.


I sodali depredavano le salme all’interno delle camere mortuarie del nosocomio, sabotavano le attività delle altre ditte con continui danneggiamenti e, attraverso alcune ONLUS ad essi riconducibili, riuscivano a monopolizzare le attività di trasporto dei degenti non deambulanti a mezzo di ambulanze private.

Le attività criminali erano poste in essere  attraverso una vera e propria “occupazione” dell’ospedale, non esitando a minacciare di morte ed aggredire, anche fisicamente, il personale sanitario che, all’inizio dell’emergenza derivante dalla pandemia da covid-19, aveva tentato di allontanarli dai locali del Pronto Soccorso per imporre il rispetto delle norme sulla prevenzione dei contagi.

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