Si tratta di un altro degli otto progetti (il primo ad essere approvato è stato, un mese fa, quello per la scarpata di Poggio San Francesco) per i quali, nel gennaio 2020, il Comune di Caltagirone, nel totale accoglimento delle proprie istanze, si vide riconoscere dal ministero dell’Interno contributi per quasi 5 milioni di euro per investimenti finalizzati alla messa in sicurezza di edifici pubblici e del territorio.

Approvato dalla Giunta municipale il progetto esecutivo (importo complessivo 156mila euro) per i lavori di messa in sicurezza e consolidamento della scarpata in località Croce San Giacomo finalizzati alla prevenzione del rischio idrogeologico, il cui avvio è previsto entro il 2021.

Si tratta di un altro degli otto progetti (il primo ad essere approvato è stato, un mese fa, quello per la scarpata di Poggio San Francesco) per i quali, nel gennaio 2020, il Comune di Caltagirone, nel totale accoglimento delle proprie istanze, si vide riconoscere dal ministero dell’Interno contributi per quasi 5 milioni di euro per investimenti finalizzati alla messa in sicurezza di edifici pubblici e del territorio, previsti dalla legge di bilancio 2018 a favore dei Comuni italiani che, come quello calatino, siano usciti positivamente dalle condizioni di dissesto finanziario.

“L’Amministrazione comunale - dichiara il sindaco Gino Ioppolo – prosegue nel proprio impegno per il recupero di aree e luoghi caratterizzati da fenomeni di dissesto idrogeologico, purtroppo incombenti in una città di collina come la nostra. Quello lungo la scarpata in località Croce San Giacomo è uno degli interventi più strategici, in quanto consentirà di risolvere una problematica annosa e assai sentita, non soltanto dai residenti”.

“Si tratta – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Caristia - di uno dei progetti di consolidamento e risanamento idrogeologico con i quali interveniamo per accrescere le condizioni di sicurezza del territorio, rendendo altresì possibile l’apertura di cantieri che potranno determinare ricadute positive anche nel settore edile. Previsto a breve l’ok agli altri progetti esecutivi”.    

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