L’attivazione dell’impianto antintrusione dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Giovanni Blandini” ha fatto immediatamente convergere una pattuglia di militari sul posto.
L’avvicinarsi di quell’autovettura, comunque, ha poi
inevitabilmente provocato l’immediata fuga dei due che, abbandonata la
refurtiva, si sono allontanati correndo a gambe levate.
Purtroppo per loro, i militari li hanno riconosciuti associandoli immediatamente ad una lunga serie di reati contro il patrimonio, dei quali i due fratelli si erano resi protagonisti.
I militari si sono quindi immediatamente recati presso l’abitazione dei due in via Nunzio Nasi, trovandoli a letto che fingevano di dormire mentre i vestiti indossati durante il furto, dei quali si erano velocemente disfatti, giacevano fuori dall’abitazione ancora intrisi di sudore.
Gli arrestati sono stati quindi posti agli arresti domiciliari in attesa
delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
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