Gravissimo il quadro indiziario. L’indagata - scrive la Procura di Caltagirone - ha abbandonato il figlio di anni 14, di cui aveva la custodia esclusiva (il padre infatti era deceduto), persona incapace di provvedere a se stessa per malattia di mente e di corpo, in quanto affetta da tetraparesi spastica e ritardo mentale grave; condotta consistita presumibilmente nel lasciare il minore all’esposizione prolungata ai raggi solari per un notevole lasso di tempo, da cui ne derivava la morte.
La Procura della Repubblica di Caltagirone, nell’ambito di indagini a carico di una donna di 45 anni, indagata per il delitto previsto e punito dell’art. 591 aggravato ai sensi dei commi 3 e 4 del codice penale nonché dalla recidiva specifica ex art. 99 comma 2 n.1 c.p., ne ha disposto il fermo di indiziato di delitto, eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Caltagirone, in particolare dalla Stazione CC di Grammichele.
L’indagata, in qualità di genitore, ha abbandonato il figlio di anni 14, di cui aveva la custodia esclusiva (il padre infatti era deceduto), persona incapace di provvedere a se stessa per malattia di mente e di corpo, in quanto affetta da tetraparesi spastica e ritardo mentale grave; condotta consistita presumibilmente nel lasciare il minore all’esposizione prolungata ai raggi solari per un notevole lasso di tempo, da cui ne derivava la morte.
Le indagini svolte dai Carabinieri sotto il coordinamento di questa Procura, hanno fatto emergere un gravissimo quadro indiziario nei confronti della odierna indagata, desunto da diversi fattori:
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