Pubblicato il 25/08/2021
CRONACA

Nuova accelerazione sulle vaccinazioni per 15 Comuni della provincia di Catania (7 del Calatino)



I comuni sono fra quelli con una percentuale di immunizzazione inferiore al 60% (Aci Castello, Castel di Iudica, Fiumefreddo di Sicilia, Grammichele, Gravina di Catania, Mascalucia, Mazzarone, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Valverde e Viagrande), che rientrano nelle restrizioni anti Covid dell'Ordinanza contingibile e urgente n. 85 del Presidente della Regione Siciliana.


Nuova accelerazione sulle vaccinazioni per 15 Comuni della provincia di Catania individuati nell’Ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Siciliana n. 85 del 22 agosto u.s. fra quelli con una percentuale di immunizzazione inferiore al 60% (Aci Castello, Castel di Iudica, Fiumefreddo di Sicilia, Grammichele, Gravina di Catania, Mascalucia, Mazzarone, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Valverde e Viagrande).


Le nuove misure di potenziamento e di promozione delle vaccinazioni saranno al centro del tavolo tecnico, previsto nella citata Ordinanza, convocato per domani, 26 agosto, alle ore 10.00, dai vertici dell’Asp di Catania e dal Commissario per l’emergenza Covid dell’area metropolitana di Catania, presso il Centro Congressi (edificio P) dell’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro”, e al quale sono stati invitati i sindaci, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta dei quindici Comuni e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali della medicina generale.


Obiettivo del tavolo tecnico è di programmare e attivare tutte le misure idonee per promuovere la vaccinazione di prossimità e raggiungere il target, indicato nell’Ordinanza, del 70% dei vaccinati in prima dose nel territorio comunale.

All’incontro parteciperanno anche i direttori dei Dipartimenti di Prevenzione, Attività territoriali e Farmaco; i direttori dei Distretti sanitari competenti per territorio e i direttori delle Unità Operative Cure Primarie e Epidemiologia.

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