La Sicilia è l’unica regione italiana che passa in giallo, avendo sforato tutte e tre le soglie critiche: il tasso di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive è il 12,1%; il tasso di occupazione dei posti letto in area medica non critica è 19,4%; l’incidenza (20-26 agosto) è di 200,7 casi per 100mila abitanti. In testa ai contagi la provincia di Catania (+353). I positivi a Caltagirone sono 241 (13 in più di ieri).
Era nell’aria, adesso è ufficiale. La Sicilia è l’unica regione
italiana che passa in giallo, avendo sforato tutte e tre le soglie critiche: secondo
il monitoraggio dell’ISS, infatti, il tasso di occupazione dei posti letto nelle
terapie intensive è infatti il 12,1%, al di sopra la soglia per restare in bianco
del 10%; il tasso di occupazione dei posti letto in area medica non critica è 19,4%,
al di sopra la soglia del 15%; l’incidenza (20-26 agosto) è di 200,7 casi per
100mila abitanti, molto al di sopra della contro la soglia di 50.
La regione resta stabilmente la maglia nera per i contagi
Covid con 1.681 nuovi casi nelle ultime 24 ore (271.351 totali, +9.888
nell’ultima settimana), più del doppio della seconda regione, la Toscana, che
ha 752 nuovi casi. Sono 22.589 i tamponi somministrati, comprensivi di
molecolari (9.085) e antigenici rapidi (13.504). Il tasso di positività sui
molecolari (l’unico dato significativo, dal momento che i casi identificati
dagli antigenici sono pari a 0) è 18,50%.
In testa ai contagi la provincia di Catania.
Dei 26.525 attualmente positivi (+415 nelle 24 hh e +5.260 nell’ultima settimana), 881 sono ospedalizzati (+26 nelle 24 hh. e +135 nell’ultima settimana), di cui 103 in terapia intensiva (+0 nelle 24 hh. e +20 nell’ultima settimana), 25.644 in isolamento domiciliare (+389 nelle ultime 24 hh. e +5.125 nell’ultima settimana). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 5.699.324, comprensivi di tamponi molecolari e antigenici. Nell’ultimo monitoraggio dell’ISS, relativo al periodo 16 agosto – 22 agosto l’indice Rt nazionale calcolato sui casi sintomatici è in calo: 1.01 rispetto all’1.1 della scorsa settimana. Uno studio del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, relativo al periodo 17.07.21-26.08.21 dà per la Sicilia un indice Rt 1.11 (era 1.20 una settimana fa).
Oggi 1.255 i guariti/dimessi: il totale sale a 238.541 (+4.544 nell’ultima settimana). Cala la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 87,91% (una settimana fa era 89,49%), al di sotto della percentuale nazionale, che oggi è 94,08%.
Oggi si registrano 11 decessi. Il totale è 6.285. Sono +84 nell’ultima settimana. In calo il tasso grezzo di letalità: oggi è 2,31% (una settimana fa era 2,37%). Un dato ancora al di sotto della percentuale nazionale, che oggi è il 2,85%. La regione Sicilia comunica che i deceduti dichiarati oggi si riferiscono ai seguenti giorni: n. 3 il 26/08/21 - n. 7 il 25/08/21 - n. 1 il 24/08/21.
Questa la distribuzione dei casi totali e delle variazioni giornaliere nelle province siciliane:
Palermo: 78.040 (329)
Catania: 67.516 (353)
Messina: 29.975 (18)
Siracusa: 19.865 (233)
Ragusa: 17.876 (308)
Trapani: 17.296 (126)
Caltanissetta: 16.408 (94)
Agrigento: 16.010 (133)
Enna: 8.365 (87)
In testa ai contagi la provincia di Catania.
DATI CALTAGIRONE
Ancora
in crescita i "numeri" del Covid a Caltagirone, in linea con una Sicilia che,
purtroppo, il 30 agosto si accinge a entrare in zona gialla: a Caltagirone, come
comunicato dall'Asp di Catania, i positivi sono 241 (13 in più di ieri),
9 dei quali in ospedale (come ieri), 232 in isolamento domiciliare. È il segno inequivocabile che
così non va e che servono ben altri comportamenti, molto più
responsabili, per invertire la rotta. E, ovviamente, occorre
continuare a vaccinarsi, perché col vaccino, come si evince dai dati sia
nazionali che locali (che indicano in quanti non hanno protezione
vaccinale i soggetti più a rischio), si evitano le conseguenze peggiori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA