Pubblicato il 14/05/2018
AMBIENTE

Centrale idrica di Maguli: annunciati progetti per 1,3 milioni per la manutenzione e una maggiore efficienza degli impianti



Centrale idrica di Maguli: domani 15 maggio un nuovo incontro dei sindaci. Annunciati progetti per 1,3 milioni per la manutenzione e una maggiore efficienza degli impianti

Martedì 15 maggio, alle 17, nell’ufficio del sindaco Gino Ioppolo, si riuniranno i rappresentanti dei cinque Comuni – Caltagirone, Grammichele, Mazzarrone, Licodia Eubea e Mineo – costituiti nell’Ats (Associazione temporanea di scopo) a cui è stata trasferita dall’Eas (ente acquedotti siciliani) la gestione della centrale idrica di Maguli, in territorio di Vizzini. Ai cinque Comuni sono, quindi, passati: le condotte di adduzione al Comune di Caltagirone (con le diramazioni per i Comuni di Grammichele e Mazzarrone) e a quelli di Licodia Eubea e Mineo; la centrale di rilancio; 6 pozzi in funzione; 3 pozzi non in esercizio; i serbatoi di Timpasecca e Maguli, le varie apparecchiature e cabine elettriche e la casa di guardiania.  L’incontro di domani verterà sulle diverse tematiche riguardanti la gestione stessa.     

Ai primi di maggio i sindaci di Caltagirone (Gino Ioppolo), Grammichele (Giuseppe Purpora), Mazzarrone (Giovanni Spata) e Licodia Eubea (Giovanni Verga) e il referente tecnico dell’Ats, il geologo Raffaello Libertini, hanno effettuato un sopralluogo nella centrale idrica di Maguli, constatando il preoccupante stato di degrado dell’impianto che, negli anni Sessanta e Settanta, era invece un vero fiore all’occhiello nell’impiantistica del settore, ma che da decenni non è purtroppo più oggetto di alcun intervento di manutenzione. Tuttavia, nonostante il quadro desolante della situazione, anche grazie al recente e indispensabile intervento dei tecnici della Sie (Servizi idrici etnei), la centrale continua a fornire circa 60 litri d’acqua al secondo. I sindaci hanno intanto deliberato di far redigere dei progetti finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria, alla messa in sicurezza e all’efficientamento anche allo scopo di contenere l’eccessivo consumo di energia elettrica.                             

“A breve – annuncia il sindaco Ioppolo – i progetti saranno presentati alla Regione siciliana, da cui abbiamo ricevuto la più ampia disponibilità a sostenerne gli oneri per 1,3 milioni di euro”.

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