Pubblicato il 24/05/2018
ECONOMIA E FINANZA

Caltagirone, dal Consiglio comunale l’ok all’abbattimento del canone di occupazione suolo pubblico



Approvata all’unanimità la riduzione del 50% del canone di occupazione del suolo pubblico e un’ulteriore riduzione del 10 per cento “per le attività commerciali del centro storico che realizzino iniziative per il miglioramento dell’arredo urbano, eventi di carattere culturale, musicale e altro”.

Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità una modifica al regolamento Cosap, introducendo, oltre all’occupazione temporanea (meno di tre mesi) e a quella permanente (da 1 a 19 anni), anche l’occupazione di lunga durata (più di 3 e meno di 12 mesi) del suolo pubblico. Per quest’ultima ha previsto una riduzione della tariffa del canone di occupazione del suolo pubblico pari al 50 per cento. Inoltre, approvando a larga maggioranza un emendamento proposto da “Per la città che vogliamo” (primo firmatario Simone Amato) “con l’intento – hanno spiegato i promotori – di concorrere a determinare una più piena rivitalizzazione della parte antica della città, maggiormente frequentata dai turisti”, l’assise ha dato il via libera a un’ulteriore riduzione del 10 per cento “per le attività commerciali del centro storico che realizzino iniziative per il miglioramento dell’arredo urbano, eventi di carattere culturale, musicale e altro”.

Il civico consesso, con l’ok all’abbattimento del canone di occupazione del suolo pubblico, ha dato corso a una delibera della Giunta municipale del 22 luglio 2017 (a sua volta esitata alla luce di una mozione approvata dal Consiglio comunale il 15 maggio dell’anno scorso), la cui efficacia era stata differita successivamente all’ok al bilancio riequilibrato da parte del ministero dell’Interno.

Altri emendamenti sono stati bocciati. Hanno poi anticipato il proprio voto favorevole Vincenzo Di Stefano, Antonio Montemagno, Roberto Gravina e Vincenzo Gozza. I vari consiglieri sono stati accomunati dalla “volontà di favorire, in questo modo, nuove aperture merceologiche e una maggiore capacità attrattiva della città”.

È un provvedimento a cui l’Amministrazione teneva molto per incoraggiare e incentivare commercianti e gestori nell’apertura di esercizi e così vivacizzare ancora di più la nostra città. La delibera era finalizzata pure al prolungamento della stagione estiva e poneva sullo stesso piano gli esercizi del centro storico e quelli di ogni altra zona della città”. Il sindaco Gino Ioppolo ha così commentato il via libera, da parte del Consiglio comunale, all’abbattimento del canone di occupazione del suolo pubblico.

Il Consiglio comunale – ha affermato il presidente dell’assise, Massimo Alparoneha in questo modo recepito le legittime istanze dei commercianti della città, fiducioso che ciò possa contribuire a rendere la città sempre più accogliente e a incrementarne la quantità e qualità dei servizi”.

Esprimono “grande soddisfazione” il Direttivo della Confcommercio di Caltagirone, il Coordinamento FIPE e il Coordinamento delle Imprese del turismo di Caltagirone. Un plauso va – scivono in una nota postata sui social – al sindaco Gino Ioppolo all’assessore Francesco Caristia l’intera giunta e a tutto il consiglio comunale che in tempi rapidi ha approvato questo provvedimento che Confcommercio chiedeva da moltissimi anni, e che riteniamo sia indispensabile per il rilancio turistico della nostra città. Questa riduzione consentirà a molte aziende di prolungare il periodo di installazione dei dehors, delle cosiddette terrazze esterne ai locali, e consentirà pertanto di aumentare l’offerta sia a favore dei turisti sia il favore dei nostri concittadini”.

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